"Il titolo, La Madre di Dio esorcizza gli animali, e' il nome di un racconto mistico delle popolazioni indigene dell'alto corso del Rio Napo, in Ecuador. L'ho scelto perche' racchiude tutti i termini che piu' mi stanno a cuore..." C. Capanna. In mostra una serie di fotografie.
La Madre di Dio esorcizza gli animali
Ogni anno la cittadina di Parintins, nel cuore della foresta amazzonica
brasiliana, è sconvolta da un grande evento ludico che trova le sue radici
nel passato ancestrale di quelle terre lontane, il festival Boi Bumbà. La
festa ha luogo con la fine della stagione delle piogge e l'avanzare del
periodo di secca ed ha sempre puntato a fondere le credenze indigene con la
cultura portoghese che assoggettò i nativi a partire dal XVI secolo.
Durante il mio soggiorno in Amazzonia nel 2005 ho capito che questa era
l'idea adatta per un grande film sperimentale. Da qui nasce il reportage
fotografico in mostra, che ho realizzato come una specie di appunto, in
previsione di un'opera cinematografica.
Il titolo, La Madre di Dio esorcizza gli animali, è il nome di un racconto
mistico delle popolazioni indigene dell'alto corso del Rio Napo, in Ecuador.
L'ho scelto perché racchiude tutti i termini che più mi stanno a cuore in
questo tipo di racconto: c'è Dio, Madre Natura e gli animali. In più c'è
l'esorcismo, l'atto che l'uomo compie da sempre nei confronti deli suoi
dubbi più reconditi.
Autore:
Claudio Capanna è nato a Roma nel 1980. Laureato in Storia del Cinema presso
il Dams di Roma Tre, si occupa di regia cinematografica a partire dal 1999.
Ha realizzato cinque cortometraggi ed un mediometraggio, presentati
all'interno di moltissimi festival italiani e internazionali. Dal 2004
lavora nel campo fotografico, svolgendo vari reportage tra l'Italia e paesi
europei, ed un lungo lavoro visivo realizzato in Amazzonia nel 2005.
Attualmente vive e lavora a Parigi.
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