Sculture. In mostra 15 opere recenti: visioni oniriche, esoterismi, suggestioni fiabesche, stramberie fantastiche realizzate attraverso l'uso della ceramica, in un immaginifico integrarsi di forme e colori.
Sculture
Visioni oniriche, esoterismi, suggestioni fiabesche, stramberie fantastiche. Ciò che
colpisce immediatamente dell'espressione di Marcantonio Bibbiani, giovane artista
pisano, è la capacità di dare forma plastica ai sogni senza perderne la vivacità, la
magia, le imperscrutabili dinamiche, il mistero. Con la mostra "Sculture" Bibbiani
presenta, dal 5 al 20 maggio 2007, nella Sala Grasce del Chiostro di Sant'Agostino,
a Pietrasanta, un ampio percorso tra complesse simbologie ed una straordinaria
arditezza tecnica resa attraverso l'uso della ceramica.
In mostra 15 opere recenti con le quali Bibbiani narra una storia fantastica, un
racconto che si snoda senza seguire nessi logici. In un immaginifico integrarsi di
forme e colori, di divinità e suggestioni, l'artista coinvolge lo spettatore in una
straordinaria avventura visiva ed emozionale. E' evidente il suo interesse ad andare
oltre la superficie della ragione, a scavare tra le luci e le ombre in un continuo
gioco di pieni e vuoti ora risolti in maniera morbida, ora con accesi contrasti
cromatici.
"La qualità culturale - spiega il critico Ilario Luperini - si esprime attraverso la
ricerca di forme complesse che forzano i limiti stessi del "fare ceramica"; i volumi
di Marcantonio sono plasmati come se la creta fosse rimasta morbida, allo stato
iniziale, e non avesse subito le necessarie e perigliose vicende della cottura,
durante la quale, per l'imperizia o per il caso, tutta l'elaborazione creativa può
perdersi. Invece, in Marcantonio Bibbiani, anche allo stato finale, l'opera mantiene
il calore, la malleabilità e il tepore della creta: ciò significa totale padronanza
del processo produttivo che l'artista riesce a piegare, apparentemente senza fatica,
alla sua imprevedibile e incontrastata fantasia".
"Con "Sculture" di Marcantonio Bibbiani - afferma l'assessore alla cultura Daniele
Spina - ospitiamo un linguaggio creativo del tutto originale nel contesto
espositivo di Pietrasanta, un significativo assaggio della profonda e complessa
personalità artistica di Bibbiani, al tempo stesso narratore, grafico,
illustratore, scultore e architetto".
Brevi cenni biografici
Marcantonio Bibbiani è nato a Pisa nel 1965; laureatosi a Firenze nel 1995 ha svolto
successivamente libera professione di architetto occupandosi di progettazione,
grafica e grafica d'illustrazione. La curiosità intellettuale e la propensione
all'arte lo inducono progressivamente a cercare l'arte canonicamente intesa e dalle
arti applicate giunge all'incisione calcografica (acquaforte) e alla scultura in
ceramica.
Seguono momenti di "sconfinamento disciplinare" come quello nella scrittura.
La frequentazione assidua delle botteghe artigiane di Montelupo Fiorentino (FI) gli
consente di approfondire e sviluppare la conoscenza tecnica della ceramica e di
poter avviare una propria ricerca personale in scultura con quella che diviene nel
frattempo la materia espressiva prediletta. Parallelamente al dipanarsi delle
esperienze artistiche, matura l'interesse al suo operare e prende avvio la crescente
selezione a mostre collettive nazionali per le varie espressioni artistiche
esperite.
Dal 2007 le prime personali d'arte e l'apertura di un proprio laboratorio di
scultura a Montelupo Fiorentino.
Inaugurazione: sabato 5 maggio, ore 18
Chiostro di S. Agostino
Via S. Agostino, 1 - Pietrasanta (LU)
Orario: 16.00-19.00; lun. chiuso
Ingresso libero