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10/5/2007

Samuele Pellecchia

Makenoise, Roma

Tribunal Fluvial

Le foto di Samuele Pellecchia raccontano il viaggio intrapreso con il giornalista Marco Mathieu, nel giugno del 2006, a bordo della Justiça Fluvial Itinerante alla foce del Rio delle Amazzoni, nello stato brasiliano di Amapà. La Justiça Fluvial è un battello a due piani, lungo 22 metri, che ha il compito di addentrarsi nell'arcipelago di isolotti alla foce del Rio delle Amazzoni per portare assistenza legale alle comunità isolate alla foce del fiume. Il barco, come viene chiamato familiarmente in portoghese, compie un viaggio ogni due mesi a partire da Macapà per dirigersi a nord nelle remote località di Villa Progresso, Livramento, Ipixuna, Itamatatuba etc. Per una settimana l'equipaggio, composto da una media di 40 persone comprendenti, oltre agli addetti alla nave, un giudice, uno psicologo, due avvocati d'ufficio, tre poliziotti, un manipolo di cancellieri e segretarie, otto tra medici e infermiere e cinque operatori sociali, porta agli abitanti delle comunità della foce, oltre che giustizia a domicilio, anche cure mediche, registrazioni anagrafiche ed elettorali, vaccinazioni e distribuzione di libri.

Il progetto è nato per iniziativa di Sueli Pereira Pini, una donna coraggiosa che, sfidando l'immobilismo del Palazzo di Giustizia di Amapà dove era stata assegnata come giudice, ha pensato di creare un servizio "nato per rimediare all'isolamento di cui soffrono gli abitanti dell'arcipelago" applicando una legge brasiliana del 1995 secondo cui "in condizioni speciali i processi devono tener conto dei criteri di oralità, semplicità, economia processuale e celerità cercando di ottenere, laddove possibile, la conciliazione della parti." Le 22 immagini da noi scelte sono il resoconto di una delle missioni del Tribunal Fluvial nelle isole Bailique ("ballerine"), così chiamate per la loro proverbiale instabilità, causata dalle alte maree. L'intento è portare lo spettatore a contatto con la realtà molto particolare di una corte di giustizia itinerante lungo strade fatte d'acqua, in una regione molto suggestiva e isolata del Brasile dove il compito dell'equipaggio diventa soprattutto sociale. Il giudice del battello, Matias Pires Neto, racconta: "Venire qui significa in realtà distribuire coraggio alla gente, spiegare loro il diritto alla denuncia dei soprusi e l'importanza del rifiuto di abusi e violenza come regole quotidiane. Si tratta di offrire inclusione sociale e autostima alle persone, che è poi il punto cruciale in tutto il Brasile: dalle favelas di San Paolo all'Amazzonia". In dieci anni di attività più di seimila persona hanno beneficiato della giustizia fluviale itinerante.

Samuele Pellecchia Samuele Pellecchia nasce a Milano nel 1972. Dopo gli studi di filosofia, lavora nel terzo settore fino al 1998, quando inizia a collaborare come fotoreporter per le agenzie milanesi Emblema e Tam Tam. Nel settembre 2004 fonda l'agenzia di fotogiornalismo Prospekt. Membro del comitato scientifico della rivista “Trenta”, curatore di diverse pubblicazioni, direttore artistico, con Federico Mininni, delle mostre: “Fronti di Guerra” (Fondazione La Colombaia, Ischia), “Genova 2001” (Palazzo Ducale, Genova 2003) e “Diritti Negati” (Amnesty International, sede TBWA, Milano), ha realizzato reportage in Kosovo, Macedonia, Cuba, Palestina, Siria, Est Europa, Afghanistan, Sri Lanka Laos e Brasile. Curatrice Annalisa Fumagalli Ceri, nasce a Milano nel 1974, ricercatrice in antropologia sociale e storica dell'Europa presso l' Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, cultrice della materia in antropologia visuale, cinema, fotografia, collabora con la Fondazione ISMU, Iniziative e Studi sulla Multietnicità e partecipa dal 2005 alla progettazione e alle attività di ricerca e sviluppo dell'agenzia fotografica Prospekt.

Inaugurazione 10 maggio 2007

Makenoise
via Assisi, 113 - Roma
Ingresso libero

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