Le trentanove vedute di Venezia. L'ultimo atto del Progetto SALe comprende una mostra d'incisione a tema paesaggistico. Le lastre sono state tutte incise dal vero, per le vie delle citta', e si compongono di disegni molto elaborati.
Le trentanove vedute di Venezia
Era il 2003 quando Federica Galli, la “inciditrice” italiana più conosciuta
nel mondo, per festeggiare cinquant’anni di incisione scelse Legnano e il
suo spazio espositivo più prestigioso – Palazzo Leone da Perego – per
presentare una sua antologica che offriva una selezione di ben 90 fogli
della sua sterminata produzione grafica.
Da allora, il legame con la città dell’altomilanese non si affatto
interrotto, partecipando a più occasioni espositive, tanto come prestatrice
che come esperta e preziosa consigliera.
Questo vincolo si è oggi rafforzato, portando Federica Galli a donare al
Comune di Legnano una delle sue cartelle più intense e liriche: la
straordinaria interpretazione degli scorci lagunari delle Trentanove vedute
di Venezia.
Una selezione di questi fogli verranno esposti temporaneamente in una mostra
che si terrà nella sede legnanese della Banca di Legnano, dal 14 maggio al 6
luglio 2007.
Le 39 vedute di Venezia rappresentano inoltre il primo nucleo di opere
donate da un artista per la Pinacoteca del Castello e che troveranno
regolarmente asilo, nelle sale del Castello durante i momenti di pausa tra
una mostra e l’altra.
Le ‘Venezie’ vennero presentate per la prima volta nel 1987, alla Fondazione
Cini di Venezia. Le lastre sono state tutte incise dal vero, per le vie
delle città, e si compongono di disegni elaboratissimi, di grande maestria
espressiva. Vi sono anche due fogli di oltre due metri di lunghezza.
L’iniziativa che si tiene alla Banca di Legnano fa parte del progetto SALe –
Spazi Arte Legnano, organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di
Legnano, che propone per due mesi nelle due più importanti sede espositive,
Palazzo Leone da Perego e il Castello Visconteo, nella Banca di Legnano e in
luoghi strategici della città, le opere di importanti artisti italiani e
stranieri.
SALe presenterà dal 14 maggio, in contemporanea con l’esposizione delle
Trentanove vedute di Venezia, la scultura Angeli - due grandi angeli in
terracotta dell’altezza di oltre 180 cm - realizzata dall’artista bergamasco
Ugo Riva che sarà collocata nella Chiesa di S. Domenico a significare il
riannodarsi del legame tra l’arte contemporanea e l’ispirazione religiosa, e
la scultura Un martire, un’opera in gesso, appositamente elaborata dallo
scultore padovano Ettore Greco per Palazzo Malinverni, sede del Municipio,
che ritrae un martire, ossia un uomo che ha deciso di sacrificare la propria
esistenza per testimoniare un’intima e indissolubile convinzione.
Note biografiche
Federica Galli nasce a Soresina (Cr) nel 1932, si trasferisce a Milano dove
frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera per poi approfondire lo studio
della storia dell’arte nelle regioni del Veneto, della Tocana e dell’Umbria.
L’incontro con l’ars incisoria avviene tramite il diretto contatto con le
opere di Dürer, Brueghel e Rembrandt. La sua prima acquaforte, Il paese
dell’Alberta risale al 1954, il definitivo abbandono della tecnica pittorica
al 1963. Questa data segna l’inizio di una brillante carriera espositiva in
Italia e in campo internazionale ( Londra, Parigi, Pechino, Atene). Sul suo
lavoro sono stati pubblicati libri e saggi dai più qualificati critici, tra
i quali Mario De Micheli, Alberico Sala, David Landau (Università di
Oxford), Giovanni Testori, Mina Gregori, Carlo Bo, Roberto Tassi, Renzo
Zorzi, Gianni Cavazzini, Daniel Berger (Metropolitan Museum di New York),
Gian Alberto Dall’Acqua. L’artista si dedica esclusivamente ai paesaggi e
alla natura che ci circonda; lavorando su diversi cicli tematici e spaziando
tra scorci di Milano, Torino, Venezia e altre città italiane, a suggestive
immagini della nostra pianura, a luoghi da lei visitati, per poi sfociare
nell’ultima importante fase degli alberi monumentali. L’ultima grande
antologica è del 2003, a Palazzo Leone da Perego di Legnano.
Inaugurazione: lunedì 14 maggio, ore 18
Banca di Legnano
largo Franco Tosi, 9 - Legnano (MI)
Orari: dal lunedì al venerdì, 8.20-13.20; 14.30-15.30
Ingresso libero