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3/5/2007

Giovanni Battista Piranesi

Musei Provinciali - Palazzo Attems, Gorizia

Abitare il 700 - Prima tappa

Vasi candelabri cippi sarcofagi tripodi lucerne ed ornamenti antichi

«Abitare il 700»: questo il tema del grande progetto espositivo avviato dai Musei Provinciali di Gorizia per il 2007, inaugurato ufficialmente nel pomeriggio di oggi (venerdì 4 maggio) con la prima tappa in omaggio a Giovanni Battista Piranesi, uno dei maggiori maestri dell’incisione, architetto visionario, archeologo appassionato e autore controverso di saggi teorici sull’arte. “Vasi candelabri cippi sarcofagi tripodi lucerne ed ornamenti antichi” titola la mostra che approda per la prima volta in Italia dal Museo delle arti e delle arti decorative (MUO) di Zagabria, curata da Anđelka Galić e visitabile fino al 19 agosto 2007 nella sede di Palazzo Attems-Petzenstein, sede dei Musei Provinciali di Gorizia.

L’allestimento presenta, in un elegante itinerario di 124 incisioni firmate da Piranesi, uno spaccato straordinario di opere che hanno mutato il modo di guardare l’antico e influenzato le forme dell’architettura e delle arti applicate, e che si segnalano per la presenza di due incisioni al primo stato che si trovano esclusivamente in questa raccolta. Come ha sottolineato Raffaella Sgubin, sovrintendente dei Musei Provinciali Gorizia, “questa mostra sposa appieno la filosofia espositiva dei Musei goriziani quest’anno dedicata in modo particolare alla valorizzazione delle arti decorative.

In mostra il pubblico troverà opere raffinatissime del ‘Piranesi incisore’ e, in questa veste, meno conosciuto e familiare: un compendio di antichità romane che Piranesi ha raccolto, interpretato e tarsposto in forma bidimensionale con altissima abilità e fantasia incisoria”. Il progetto “Abitare il 700” proseguirà alla fine del mese di settembre con l’inaugurazione, sempre a palazzo Attems, di una mostra dedicata alla vita quotidiana nel Settecento, realizzata in collaborazione e con prestiti di realtà museali prestigiose del Centro-Europa, come il Museo delle Arti Applicate di Vienna, il Liechenstein Museum semrpe di Vienna, i Civici Musei di Veenzia e diverse collezioni provate.

Giovanni Battista Piranesi (Mogliano Veneto 1720 – Roma 1778) è un personaggio eccezionale nell’arte del Settecento. Formatosi a Venezia come architetto e con conoscenze in materia di scenografia e calcografia, giunge nel 1740 a Roma. Rimasto profondamente affascinato dalle creazioni dell’antichità, indirizza tutta la sua poliedrica attività nell’evocazione dello spirito dell’antica Roma. Nei cicli di incisioni con fantasie architettoniche, vedute romane, famosi pezzi archeologici e opere polemico-teoriche, fantasiose ricostruzioni architettoniche e fantastiche descrizioni in materia di arredo di interni dà vita ad originali interpretazioni dell’antico e fiabesche visioni. Tra Venezia e Roma, tra il barocco e il classicismo, Piranesi crea con l’acquaforte un’opera unica, forte e incisiva, di grande originalità, stile e espressione personale, sintetizzando creativamente i maggiori raggiungimenti della tradizione veneziana e romana.


Musei Provinciali - Palazzo Attems
Piazza edoardo De Amicis, 2 - Gorizia
Orario: dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle ore 19
Ingresso euro 6 / 4

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