Tre distinte plaquette con grafiche a colori e non. Una collettiva d'accompagnamento ad una trilogia di testi scelti di Maurizio Medaglia, scritti nell'arco di una trentina d'anni.
Trilogia
Su testi e a cura di Maurizio Medaglia
Come da oggetto il presente per proporre la lettura di alcuni testi di Maurizio Medaglia contemporaneamente all’inaugurazione di una mostra con opere di Enrico Della Torre, Guido Botta e Stefano Medaglia.
La mostra : con inaugurazione pomeridiana, sabato 19 maggio 2007, con inizio alle ore 16.00.
Tre artisti che hanno lavorato alle “Fornaci Ibis” di Cunardo, per una collettiva d’accompagnamento ad una trilogia di testi scelti di Maurizio Medaglia, scritti nell’arco di una trentina d’anni e artisticamente stampati da Pierluigi Puliti de “Lo Sciamano Editore” di Milano in tre distinte plaquette con grafiche a colori e non di :
Enrico Della Torre per “In linea d’aria”, 2004
Guido Botta per “In un seme di luce”, 2006
Stefano Medaglia per “In campo aperto”, 2007
Sui “binari” semantici di ‘linea-seme/segno-campo/superficie’ ed ‘aria-luce-aperto’, viaggeranno alcune opere dei suddetti artisti ( le grafiche presenti nelle plaquette in lettura, alcuni lavori ceramici realizzati presso le Fornaci Ibis e gli studi per questi ultimi ) da esporsi insieme alle edizioni numerate in una mostra allestita nello spazio espositivo delle fornaci cunardesi.
Le letture.
L’inaugurazione della collettiva fornirà l’occasione per una lettura tripartita dei testi presentati.
PS.
L’evento verrà documentato in un video realizzato a cura degli allievi del CISA-Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive Pio Bordoni ( Scuola Superiore di Arte Applicata ) di Lugano presieduto da Marco Muller ( Direttore della Biennale Cinema di Venezia ), supervisionati dal coordinatore didattico del CISA stesso nonché docente di tecniche audio-video Adriano Schrade.
Nella lettura delle plaquette di M.Medaglia duetterà insieme all’autore anche l’attrice Francesca Contini, attualmente impegnata tra Milano e Berlino nell’interpretazione di una pièce su testi di A.M.Ortese.
Inoltre,evento nell’evento, il Sig. Antonio Carpendo de “La Casearia Affinatori Carpendo” di Camalò di Povegliano (Treviso) ha già dato la sua disponibilità ad interpretare, in un luogo della creta creativa (la creà nel dialetto locale) come le Ceramiche Ibis di Cunardo, il “Morlacco Increà” (formaggio in creta), con una degustazione giocoforza performativa ed abbinata a quella dei vini biodinamici di Josko Gravner, anch’essi affinati in anfore di creta…
Immagine: Enrico Della Torre, courtesy Lorenzelli Arte, Milano
Inaugurazione ore 16
Fornaci Ibis
Via Fornaci Ibis, 3 - Cunardo (VA)
Ingresso libero