Installazione: un ambiente ovattato, d'un bianco avvolgente, che illumina e mette in rilievo microcosmi meticolosamente costruiti con cio' che la natura ha dimenticato e abbandonato.
Il pescatore di sogni
Michele Teodosi in questa occasione presenta la sua ricerca artistica proiettando il visitatore in un ambiente ovattato, d’un bianco avvolgente, che illumina e mette in rilievo microcosmi meticolosamente costruiti con ciò che la natura ha dimenticato e abbandonato. Rami secchi, semi, piume un tempo portatori di vita, vengono restituiti all’oggi come protagonisti di una faticosa e intima rinascita; sepolti dalla cenere, dalla terra, dal fuoco, dall’aria si muovono ora sullo sfondo di teatrini che rifiutano il monumentale, il retorico, il rumore annunciatorio dell’oggi.
La magnetica suggestione creativa generata da Teodosi è proprio quella di moltiplicare la nostra percezione con un effetto sinestetico che parte dalla luce, dal tatto per giungere a un’impressione di vivo dinamismo, di incanto, di poesia.
Mondi nascosti, universi paralleli, che rimandano all'immensamente piccolo dentro di noi che coincide con l'immensamente grande, alla magia della creazione che sbaraglia e stupisce con le infinite possibilità con cui si manifesta nel piano della materia, là dove ogni singola particella della materia cela i misteri della vita che tutto pervade. Basta un soffio per attraversare profondità eterne, inesplorate e condurre il visitatore a generare favole che sono la memoria dei sogni di ieri.
Inaugurazione ore 18
Galleria Paolo Romani
via Roma 8/12 - Castelbellino (AN)
Ingresso libero