personaggi e interpreti di Sergio Staino. Il Grillo parlante ha le sembianze di Lenin, la Fata turchina assomiglia ad Hilary Clinton, Mangiafuoco e' Fidel Castro e il gatto e la Volpe hanno il volto di altri due grandi protagonisti di questo secolo: Reagan e Gorbaciov. 25 tavole in acrilico della dimensione di 70x100 costituiscono una galleria di ritratti sicuramente poco convenzionale.
personaggi e interpreti
di Sergio Staino
Il Grillo parlante ha le sembianze di Lenin, la Fata turchina assomiglia ad
Hilary Clinton, Mangiafuoco e' Fidel Castro e il gatto e la Volpe hanno il
volto di altri due grandi protagonisti di questo secolo: Reagan e
Gorbaciov. E' sicuramente poco convenzionale la galleria di ritratti
dipinta da Sergio Staino e inserita nella mostra itinerante dal titolo
Pinocchio novecento, personaggi e interpreti che viene inaugurata a Firenze al SESV. Si tratta di 25 tavole in acrilico della dimensione di
70x100, che sono partite a fine giugno da Collodi.
La vicenda di Pinocchio e' sempre la stessa. Il burattino che oggi sta
rivivendo un momento di grande fortuna -dal film di Spielberg a quello di
Benigni- mantiene ancora intatte le caratteristiche volute dal suo creatore
Carlo Lorenzini: bugiardo, svogliato e capriccioso. Ma quello di Staino e'
diverso. Perche' si muove nel '900 e veste i panni di personaggi che hanno
fatto la storia.
"L'idea mi e' venuta sfogliando casualmente le pagine del libro -dice
Staino-. La prima associazione che mi e' venuta in mente e' quella tra
mastro Geppetto, falegname laico sospeso a meta' fra scienza e gioco, e
Albert Einstein". A ruota e' venuto mastro ciliegia che si e' subito
incarnato in Freud. Ma poi e' stata la volta di D'Alema e Berlusconi,
Andreotti e Mussolini, Adriano Sofri e Antonio di Pietro, Woityla e Dario
Fo, Pavarotti e i Beatles. La vicenda di Pinocchio, come in una grande
metafora, contiene per Staino tutte le angosce, le inquietudini e le
vanita' del secolo che si e' appena concluso. E ce le restituisce
attraverso il filtro di un bonario sorriso.
A Firenze inizia il viaggio che portera' la mostra di Staino (che ha anche
il patrocinio del comune di Firenze) per ben due anni in molte regioni
italiane e in Europa, con una puntata strordinaria anche in Sud America.
Unicoop Firenze ha scelto di partecipare alla realizzazione di "Pinocchio
novecento", come sempre, con un atteggiamento diverso dalla semplice
sponsorizzazione. La mostra sul burattino toscano e' infatti l'occasione
per promuovere in ogni tappa del proprio viaggio, dibattiti e riflessioni
su grandi temi contemporanei. La scienza e il gioco, velocita' e lentezza,
la globalizzazione: questa figura fantastica sara' il leit motiv attraverso
cui potra' snodarsi anche il dialogo fra culture e generazioni diverse.
In occasione della mostra s svolgera', il 20 settembre dalle ore 16.00
presso il SESV, un incontro con Sergio Staino sul tema SCIENZA E GIOCO.
L'incontro vedra', tra gli altri, la partecipazione di Stefano Bartezzaghi
e Gianni Pettena.
A seguito di un accordo di Coop con Feltrinelli, entro la fine del 2001
uscira' un'edizione della storia di Pinocchio con illustrazioni di Staino e
commento di Michele Serra.
Istituito dalla Facolta' di Architettura dell'Universita' degli Studi di
Firenze nel 2000, il SESV propone una programmazione continuativa di mostre
dedicate all'architettura ed alle tematiche di confronto con le altre arti.
A cura di Marco Brizzi, con la collaborazione organizzativa di iMage.
Partner per la diffusione in rete e' ARCH'IT, rivista digitale di
architettura.
inaugurazione: martedi' 4 settembre alle ore 12.00
apertura: dal lunedi' al venerdi', ore 10.00-18.00
incontro: giovedi' 20 settembre dalle ore 16.00
INGRESSO LIBERO
SESV, SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA,
piazza Ghiberti 27,
Firenze ITALIA,
tel 055 570050
fax 575904