Dumauntai - oltre che della mostra- e' il titolo della scultura in ceramica di una coppia di gemelle siamesi. Una parola oscura per i non piemontesi ma ovvia per chi, come Aldo, e' nato a Torino. Un umorismo raffinato e colto in cui la battuta fulminante e il gioco di parole legano indissolubilmente le opere ai loro titoli. In mostra un percorso attraverso alcune opere/gioiello piu' importanti e piu' conosciute dell'artista.
Dumauntai
La galleria V.M.21 artecontemporanea presenta dal 23 maggio la mostra “Dumauntai”, con una serie inedita di opere/gioiello di Aldo Mondino.
“Dumauntai“ è il titolo della scultura in ceramica di una coppia di gemelle siamesi. Una parola oscura per i non piemontesi ma ovvia per chi, come Aldo, è nato a Torino e ha vissuto l’ultima parte della sua vita ad Altavilla nel Monferrato. La traduzione dal piemontese all’italiano è “diamoci un taglio” ovvero quanto di più ironico e politically incorrect si può concepire per definire i due ieratici volti femminili dai tratti orientali e dall’acconciatura in perfetto stile thai unite all’altezza delle spalle.
“Dumauntai” è anche il titolo di questa mostra in cui, per la prima volta, vengono esposti i gioielli creati da Mondino, l’ironico e dissacrante artista che, più di tanti altri, ha raccolto in pieno l’aspetto più importante dell’eredità duchampiana: il senso dell’umorismo. Un umorismo raffinato e colto in cui la battuta fulminante e il gioco di parole legano indissolubilmente le opere ai loro titoli.
La mostra è un percorso della memoria attraverso alcuni dei lavori più importanti e più conosciuti di Mondino: “ Turcata” che rappresenta la danza sacra circolare ed ossessiva dei dervisci, “Iznik” che prendendo il nome dalle famose ceramiche turche le ripropone dipinte su vetro, “Arabic” il lampadario circolare in ferro battuto decorato con le penne bic al posto dei pendagli di cristallo e, ovviamente, la scultura delle gemelle siamesi.
Opere che Aldo amava e che ha utilizzato come “matrici” per realizzare una collezione di gioielli che rappresenta il fulcro di questa esposizione romana, la prima realizzata da una galleria della capitale dopo la sua scomparsa avvenuta due anni fa.
In mostra la collana “Arabic” in oro bianco con le penne a sfera di cristallo di rocca e lapislazzuli; il bracciale sensualmente snodato in oro giallo e pietre preziose ispirato al grande olio “Danza araba” che faceva da sfondo alla piscina nel salotto della sua casa nel Monferrato; la “parure” formata da anello, collana e orecchini in oro e smalti con le raffigurazioni delle maioliche di Iznik; i gemelli da uomo a forma di turbante…gioielli che sono essi stessi delle piccole sculture da indossare e che fanno parte di quel magico mondo colorato e graffiante che è il “mondo di Mondino”.
Inaugurazione ore 19
V.M.21artecontemporanea
via della Vetrina 21 - Roma
Orario: lunedì-venerdì, ore 11.00-19.30; sabato, ore 16.30-19.30
Ingresso libero