Domestica
Artelier_nonsololuce
Cesare Grazioli
Eva Marie
Francesca Palmitessa
Stefano Stiglich
Collettiva. Fotografia, luce, pittura e materia vengono riunite in un lavoro che esplora la condizione corporea, in cui il corpo e' elemento narrativo, quello che riporta sempre a se stessi o alla rappresentazione di se stessi.
Mostra collettiva del gruppo Domestica
Il Corpo e l'Ambiente : quando il corpo diventa paesaggio
Lo studio del rapporto tra funzioni percettive e cognitive nell'uomo, è un
tema assai complesso che per essere trattato compiutamente oggi esige
innanzitutto fare riferimento ad un modello innovativo di interpretazione
della percezione spazio-temporale e della elaborazione sensoriale. Pensiamo
agli studi piu recenti della intelligenza artificiale (IA) e alla produzione
di sistemi neurali artificiali, per i quali il ''vedere'' anziche' essere
riferito al ''presente'', corrisponde ad una capacita di ''pre-vedere'' le
probabilità di interazione con l'ambiente circostante. Stranamente il progredire delle moderne tecnologie ha dato un nuovo impulso
nel campo delle scienze cognitive e dell'arte per l'analisi della dimensione
corporea in relazione all'ambiente.
Il recupero della corporeità in
relazione all'ambiente può perciò rappresentare il punto di avvio di una
nuova visione della mente e della natura umana.
Quello che vogliamo studiare è: cosa succede quando il CORPO stesso diventa l'AMBIENTE? Che cosa succede quando viene considerato come un LUOGO, definito sia come forma, sia come involucro e sia come spazio all'interno del quale ci si può muovere? In questa esposizione vengono riuniti insieme opere di diversi autori, con diverse tecniche, nelle quali il corpo diventa
paesaggio, somma di segni percettivi. Fotografia, luce, pittura e materia
vengono riunite in un lavoro che esplora la condizione corporea, in
cui il corpo e' elemento narrativo, quello che riporta sempre a se stessi o
alla rappresentazione di se stessi.
Inaugurazione ore 18.30
NAT_spaziocorti
via Corti, 2 - Trieste
Ingresso libero