Architetture di Ivan Leonidov. L'architetto ha prodotto proposte inedite e forme visionarie e affabulanti, tendenti a prefigurare oltre che una soluzione per l'occasione specifica, soprattutto idee per lo sviluppo di una nuova metropoli. Esposti 12 modelli plastici, 3 ricostruzioni virtuali, 6 video animazioni e circa 30 pannelli che documentano i progetti sviluppati tra anni gli 20 e 30.
Architetture di Ivan Leonidov
Coordinamento Maurizio Meriggi
L’architettura di Ivan Leonidov (1902-1959) è stata fin dagli anni ’20 apprezzata, e criticata, per la sua vena visionaria e per le sue originali qualità formali. Per ciascuno dei temi affrontati, prendendo parte a concorsi piuttosto che a dibattiti, Leonidov ha di volta in volta prodotto proposte inedite e forme affabulanti, tendenti a prefigurare oltre che una soluzione per l’occasione specifica, soprattutto idee per lo sviluppo dell’architettura di una nuova città.
Rimasta pressoché tutta sulla carta, la sua architettura ha avuto nonostante un immediato riconoscimento anche internazionale, una notevole fortuna solo in questi ultimi decenni, non solo per rivalutazione critica ma soprattutto per l’influenza esercitata dalle forme delle sue architetture su tante realizzazioni contemporanee.
La mostra si propone di restituire in una panoramica di opere selezionate l’immagine della “città di Leonidov” seguendo due prospettive parallele.
Da una parte un’indagine volta a verificare attraverso la contestualizzazione delle sue opere nella Mosca degli anni ’20, nonché nella Mosca contemporanea il rapporto tra le forme dell’architettura e la trasformazione del paesaggio urbano, dall’altra un’indagine puntuale sulle sue tipologie innovative restituita attraverso modelli plastici. La mostra raccoglie 12 modelli plastici, 3 ricostruzioni virtuali, 6 video animazioni e circa 30 pannelli che documentano l’idea di città futura sviluppata da Leonino tra anni ’20 e ’30, elaborati in una ricerca consorziata tra Dipartimento di Progettazione dell’architettura e Facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano, Moskovskij Arkhitekturnij Institut, e Mosproekt 2 Laboratorio 20, Facoltà di Architettura del TU-Delft, Dipartimento di Storia dell’architettura dell’Università di Stoccarda.
Le ricostruzioni virtuali consistono in una serie di fotomontaggi di tre tra i più significativi progetti di Ivan Leonidov per Mosca inseriti in diverse viste di paesaggio della città. Tali ricostruzioni sono elaborate attraverso l’impiego di tecniche e strumentazioni attualmente in uso da parte degli uffici tecnici competenti (Mosproekt 2 – Laboratorio 20) per l’Analisi dell’impatto visuale di opere di nuova realizzazione. Le video animazioni restituiscono il contesto storico, dei concorsi, dei dibattiti e del confronto internazionale sul tema della città moderna, nel quale le proposte di Leonidov hanno preso forma.
Il progetto di allestimento, curato da Sabrina Greco e Maurizio Meriggi, è esso stesso un modello, in scala 1:30, della città lineare di Magnitogorsk i cui volumi fungono da basi per la collocazione dei modelli in mostra.
In occasione della mostra viene pubblicato un catalogo dal titolo Una città possibile. Architetture di Ivan Leonidov 1926-1934, edito da Electa, che restituisce attraverso saggi critici le ricerche universitarie prodotte dalle sedi consorziate e le immagini dei modelli e delle ricostruzioni, accompagnate da un album di ridisegni.
Il volume contiene saggi di G. Canella, M. Meriggi, S.O. Khan Magomedov, Ju. Volčok, E. Nikulina, O. Adamov, M. Leonidova, A. Leonidov, O. Mačel, D.W. Schmidt, S. Montanari, R. Nottrot, I. Čepkunova.
Inaugurazione 1 giugno 2007
Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6 - Milano
Ingresso: euro 6/5/4