Solution Scheme. In questa mostra fotografica l'artista cinese focalizza l'attenzione sul fenomeno sociale della prostituzione. Cio' che contraddistingue le immagini e' l'uso dei colori vivi e luccicanti e degli scenari ironici che rendono le rappresentazioni leggere e divertenti.
Solution Scheme
A cura di Shu Yang
Contemporary Arts Society ha il piacere di presentare la prima mostra monografica organizzata in Italia dedicata al grande artista contemporaneo cinese Xu Yong.
La collaborazione tra Contemporary Arts Society ed il curatore della mostra Shu Yang porta per la prima volta in Italia la mostra fotografica intitolata “Solution Scheme”, esibita per la prima volta presso la famosa 798 Art Zone di Beijing, centro artistico fra i più rinomati a livello internazionale, alla cui crescita l’artista ha collaborato attivamente
Il percorso artistico di Xu Yong lo porta a pubblicare per la prima volta nel 1990 la collezione fotografica “Hutong 101 Photos”, che consacra il suo successo al di là dei confini del proprio paese, conquistando il mondo culturale dell’Europa e degli Stati Uniti d’America.
Il suo ultimo lavoro “Solution Scheme” focalizza l’attenzione dell’osservatore sul fenomeno sociale della prostituzione, molto diffuso e vissuto ancora oggi come un tabù. Ciò che contraddistingue questa collezione sperimentale è l’uso dei colori vivi e luccicanti e degli scenari ironici che, togliendo l’aspetto volgare che l’immaginario collettivo ha della prostituzione, rendono le rappresentazioni leggere e divertenti.
Per raggiungere questo obbiettivo l’artista utilizza il proprio linguaggio fotografico e l’aiuto della sua modella-musa Yu Na. Così ci racconta la sua storia, che inizia nella periferia cinese dove lavora prima come cameriera e poi come prostituta, con una forte ironia che traspare dalle scene ed inonda ogni scatto riflettendo l’esistenza di una storia reale dietro ai cambiamenti di una vita.
In ogni fotografia l’artista interagisce con la sua musa che viene posta ogni volta in un ambiente diverso ma sempre estremamente colorato. La caratteristica principale è che lei, e lei sola, può decidere qual è il momento esatto per lo scatto attraverso un tasto che le permette di operare sulla macchina fotografica.
Così Yu Na ha il controllo di ogni scena trasformandosi da prostituta-oggetto ad artista- soggetto, passando quindi da un ruolo esistenziale passivo ad un ruolo esistenziale attivo. Questa trasformazione artistica si traspone sulla vita reale, sostituendo la vendita e l’esposizione della propria bellezza con la vendita e l’esposizione del proprio lavoro artistico.
Se da una parte Yu Na sottolinea la volontà di cambiare l’immagine di se stessa, elevando il proprio status sociale e trovando così la “soluzione”, “solution” appunto, dall’altra il curatore Shu Yang vuole mettere in evidenza la decadenza della nuova Cina dove, vivendo un momento di cambiamento radicale, i nuovi valori del capitalismo occidentale hanno sotterrato per sempre le antiche radici della cultura cinese.
Inaugurazione: 6 giugno ore 18-22
Contemporary Arts Society
Via Del Babuino 127 Roma
orario: Lunedì/Venerdì dalle 10 alle 19