Fotografie. Con le opere di Atsushi Tani si entra nella sfera di un erotismo visionario che sconfina nelle piu' moderne tendenze dell'erotismo nipponico. Le scie luminose che volteggiano intorno ai soggetti femminili di Roberto Vignoli sono create in sala di posa, grazie a lunghissime esposizioni e all'uso di fonti luminose.
Atsushi Tani e Roberto Vignoli
a cura di Gloria Bazzocchi e Alessandro Papa
Atsushi Tani è un artista giapponese che si dedica alla fotografia
dall'età di 17 anni. La sua prima mostra risale al 1991. Da allora sono
numerose le esposizioni personali tenutesi non solo in Giappone, ma anche
in Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti. Il suo ultimo libro "The Doll
Bride of Frankenstein" è uscito l'anno scorso in Giappone per la casa
editrice di culto Treville.
Con le sue opere entriamo nella sfera di un erotismo visionario, che parte
dalla tradizione surrealista di Hans Bellmer e Pierre Molinier per
sconfinare nelle più moderne tendenze dell'erotismo nipponico: feticismi
medical, manipolazioni corporee, body art estrema, cybersex e sensuali
androidi generati da universi paralleli, ecc. Il "bestiario" erotico di
Atsushi Tani è senz'altro fra i più ricchi, originali e trasgressivi
dell'odierno panorama dell'arte contemporanea. Lo spiccato senso estetico
e il gusto per una composizione quasi classica dell'immagine fotografica
lo accomunano ad alcuni notevoli talenti della fotografia contemporanea,
come Gilles Berquet.
Roberto Vignoli è un fotografo romano che ha già realizzato diverse
esposizioni in Italia. Nessuna delle sue fotografie (montate su alluminio)
è frutto di elaborazione digitale: le scie luminose che volteggiano
intorno ai soggetti femminili sono create in sala di posa, grazie a
lunghissime esposizioni e all'uso di fonti luminose di tutti i generi. La
tecnica che usa è detta "delle luci mobili".
Il suo erotismo è solare e partecipato, contrariamente a quello oscuro e
cerebrale di Atsushi Tani. Egli dichiara infatti che il distendere le luci
sui corpi, assecondando con le penne luminose la sensualità della donna e
completandola con gli effetti che la modella stessa riesce ad evocare,
implica da parte del fotografo una totale comprensione delle intenzioni
erotiche della donna ritratta..
Per il suo progetto, Vignoli ha scelto delle artiste come modelle, donne
con una personalità molto spiccata e un grande entusiasmo, che sanno
abbandonarsi a un puro atto creativo.
Inaugurazione: giovedì 7 giugno ore 18.00 - 20.30
Mondo Bizzarro Gallery
via Reggio Emilia 32 c/d - Roma
Orari: dal lunedì al venerdì 11.30-19.30