'Contemporaneamonti' porta l'arte nei luoghi della vita quotidiana del Rione Monti. I luoghi praticati e ritratti dall'artista sono le fabbriche abbandonate, le aree dismesse della citta' e della societa', luoghi e persone non riciclabili.
Contemporaneamonti
La manifestazione che porta l’arte nei luoghi della vita quotidiana del Rione Monti, è giunta al suo quarto appuntamento. Le attività commerciali che aprono i loro spazi alle opere di artisti contemporanei, in questa edizione sono ben diciotto, creando un itinerario suggerito per le vie del quartiere: un tracciato a tappe tra espressioni artistiche innovative e proposte interessanti per lo shopping.
Super - concept store ospita la personale di Fabiano Parisi. Il progetto presentato dall'artista dal nome Residui industriali e umani si concentra sulle rovine e sui relitti, sui residui umani e industriali della cosiddetta civilta' del consumo. I luoghi praticati e ritratti dall'artista sono le fabbriche abbandonate, le aree dismesse della città e della società, luoghi e persone non riciclabili, destinate alla sparizione; l'idea è di coniugare il dato industriale con quello drammaticamente umano dei drop-out nelle marginalità dele suburre. In questi ultimi lavori Parisi fa dialogare pittura e fotografia: foto con vernici e resine industriali si rincorrono su supporti di ferro, per raccontare una storia, per farci guardare cose che abbiamo sotto gli occhi e di cui nessuno si accorge: guardare il mondo in qualche modo con occhi diversi.
Le rovine industriali o i non-luoghi del disagio sono inglobati nel tessuto stesso della società, ma nel contempo occorre calarsi dentro il loro stesso ventre per accorgersi della loro esistenza: un viaggio inquietante in cui permangono le tracce delle persone che lavorano, gli oggetti della vita quotidiana o di lavoro trasformati in relitti di vite sospese. A volte questi luoghi sono poi abitati dal disagio delle persone emarginate, dagli homeless e dai nomadi: e allora i due poli i questa ricerca sul superstite e sui relitti si saldano con grande naturalezza. Residui industriali e umani è un progetto che nasce dall'esigenza dell'artista di tracciare continuamente punti di domanda, è un invito a sollecitare in chi guarda percorsi insondati: non è denuncia, ma più sommessamente l'indicazione di un sentiero di riflessione piu' approfondita, o piuttosto l'emersione attraverso uno sguardo piu' acuto di cio' che non è visibile agli occhi o che rimuoviamo perchè fa paura, destabilizza, obbligandoci a tirar dritto.
Inaugurazione ore 19
Super - concept store
via Leonina, 42 - Roma
Ingresso libero