Palazzo Van Axel
Venezia
Cannaregio 6099 (Rialto)

Rafael Lozano-Hemmer
dal 6/6/2007 al 20/11/2007
WEB
Segnalato da

Placido Perez Cue'




 
calendario eventi  :: 
Inaugurazioni | In corso
Gennaio 2025
lmmgvsd
  12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031
 




6/6/2007

Rafael Lozano-Hemmer

Palazzo Van Axel, Venezia

"Some Things Happen More Often Than All of the Time" e' il titolo della mostra, a cura di Priamo Lozada e Barbara Perea, con cui il Messico partecipa per la prima volta alla Biennale di Venezia. Consiste in 6 grandi installazioni interattive che combinano architettura e performance nei 1000mq del palazzo cinquecentesco. L'artista lo definisce un "anti-monuments for alien agency" in cui l'apporto delle tecnologie e della partecipazione dei visitatori e' fondamentale.


comunicato stampa

Some Things Happen More Often Than All of the Time

Rafael Lozano-Hemmer represents Mexico at the 52nd Biennale di Venezia with the exhibition “Some Things Happen More Often Than All of the Time”, curated by Príamo Lozada and Bárbara Perea, a show which will mark Mexico’s first official participation in the Biennale. The exhibition will consist of 6 large-scale installations covering 1,000 square metres of the Palazzo Van Axel, a 15th-century gothic landmark bordering the Chiesa Santa Maria dei Miracoli, in the vicinity of the Rialto bridge.

Lozano-Hemmer (Mexico City, 1967) develops large-scale interactive installations combining the languages of architecture and performance art. His work uses technologies such as robotics, surveillance and telematic networks to create platforms for audience participation, creating "anti-monuments for alien agency". His large-scale light and shadow installations are inspired by animatronics, carnivals and phantasmagoria, situating the spectator as a fundamental component to “complete” the work.

“His work succeeds in giving the unchoreographed the power of a full orchestra. Go look him up, go be part of his next project!”
-- CK Kuebel, NY Arts Magazine

Lozano-Hemmer’s work in kinetic sculpture, installation, video and photography has been shown in over thirty countries, including the Biennials of Sydney (Australia), Shanghai (China), Liverpool (United Kingdom), Istanbul (Turkey) and Havana (Cuba). His work is part of important private and public art collections such as those of the Museum of Modern Art in New York, La Colección Jumex in Mexico City, Fundación Cisneros Fontanals in Miami, the Daros Latin America Collection in Zürich and the Tate Collection in London.

The official participation of Mexico in Venice is the result of joint efforts by Secretaría de Relaciones Exteriores, Consejo Nacional para la Cultura y las Artes, Instituto Nacional de Bellas Artes, Consejo de Promoción Turística and the generous support of the Fundación/Colección Jumex and the Fundación BBVA Bancomer. The non-profit Patronato de Arte Contemporáneo, which has also contributed funding and resources, is in charge of the administration of the project. The receptions, starring DJ sets by Sonido Changorama, will feature sponsored drinks by Jumex, Tequila Cuervo and Cerveza Sol.

A bilingual catalogue will be published by Turner Libros, featuring essays by Manuel de Landa, José Luis Barrios, Barbara London, Cuauhtémoc Medina, Victor Stoichita and curators Príamo Lozada and Bárbara Perea.

Coinciding with the 52nd Biennale di Venezia, Lozano-Hemmer’s work will also be exhibited at Art Basel Unlimited, at the Luminato Festival in Toronto and in the exhibition “Automatic Update” at the Museum of Modern Art in New York.

Image: Rafael Lozano-Hemmer "Almacén de corazonadas" 2006. Focos incandescentes, controladores de corriente, sensor de ritmo cardíaco, computadora, escultura de metal. Dimensión variable. Cortesía Puebla 2031, México, © del artista.

Opening June 7-8-9 2007 h 8-10 p. m.

Palazzo Van Axel
Cannaregio 6099 (Rialto) Venezia

IN ARCHIVIO [1]
Rafael Lozano-Hemmer
dal 6/6/2007 al 20/11/2007

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede


ACCETTO
Questo sito utilizza cookie per ottimizzare la tua esperienza online. Accettando di utilizzare questo sito senza modificare le tue preferenze relative ai cookie, autorizzi l'uso di cookie da parte nostra. Puoi eliminare e bloccare tutti i cookie di questo sito web, ma alcuni elementi del sito potrebbero non funzionare correttamente.
chiudi
1995-2015

Vent'anni di UnDo.Net, un'opera d'arte ideata da artisti che hanno coinvolto centinaia di altri autori e operatori nella costruzione di un ecosistema, di un dispositivo che ha influito a più livelli sul fare arte.
UnDo.Net è un dispositivo di creazione di valore immateriale; pensato come "ecosistema" della cultura contemporanea, come modello partecipativo che sviluppi la condivisione di ricerche, risorse e conoscenze, la collaborazione e lo scambio.
In questi 20 anni UnDo.Net ha perseguito il suo scopo: inventare un nuovo spazio, che prima non esisteva, di sperimentazione e di ricerca, di confronto e di dialogo.


Oggi

I risultati di questo lavoro collettivo sono riuniti nelle migliaia di pagine online che raccolgono la storia di tutti noi che ci occupiamo d'arte. UnDo.Net è oggi un archivio vivo e vibrante dal profilo internazionale che contiene e collega tra loro approfondimenti e documenti su autori, eventi, situazioni, ricerche e pensiero. Un patrimonio di risorse per studiare, comprendere e per sviluppare nuovi progetti.
Anche in futuro UnDo.Net rimarra' consultabile e a disposizione di tutti gratuitamente.


Domani

Le differenti personalita' che costituiscono il team di UnDo.Net svilupperanno le proprie diverse professionalita'.