Galleria Balmelli Arte Contemporanea
Bellinzona
via Orico, 4a
+41 0919660484 FAX +41 0919660484
WEB
Doppia personale
dal 7/6/2007 al 20/7/2007

Segnalato da

Galleria Balmelli Arte Contemporanea



 
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7/6/2007

Doppia personale

Galleria Balmelli Arte Contemporanea, Bellinzona

Un'esposizione dedicata all'opera recente del pittore Alex Leuzinger e della scultrice Caroline Barray.


comunicato stampa

Alex Leuzinger e Caroline Barray

La Galleria Balmelli Arte Contemporanea presenta negli spazi di Via Orico a Bellinzona un'esposizione dedicata all'opera recente del pittore Alex Leuzinger e della scultrice Caroline Barray. L'esposizione e' visitabile fino al 21 luglio nei seguenti orari: dal martedi' al sabato, dalle 14.00 alle 18.00, oppure su appuntamento. Chiuso domenica e lunedi'.

Presentazione

di Jean-Marie Reynier*

Il re è nudo! Il re è morto! Viva il re! Il re Ubu aveva un piccolo pisello. Nessuno avrebbe deriso il re Ubu se fosse morto vestito. La sua sete di potere è stata spogliata, annichilita, post-modernizzata. Il re Ubu non è stato spogliato da suo figlio, come fece Cham con Noé, ma è stato spogliato e ridicolizzato dalla storia stessa. Messo a nudo, “decervellato”! Il re è morto, e ora ognuno di noi vuole essere il re, per poter uscire dalla grigia condizione della nostra mediocrità. Ora è un cane che porta la corona e morde il suo padrone, come nelle pitture di Alex Leuzinger. Ma questo cane non è l’elemento ironico del teatro elisabettiano, ma piuttosto il vero e unico personaggio della commedia umana, una bestia disseccata, prosciugata e inaridita che ci rimanda al nostro statuto: siamo diventati il re nudo, il re schernito e riverito al tempo stesso.

Uno scrittore francese, Christian Bobin, dice nel suo “éloge du rien”: Illumina ciò che ami senza mai toccare alla sua ombra. Questa frase mi ricorda le sculture di Caroline Barray, per la loro molteplicità di forma: vuoti e pieni, luce e ombra, Eros e Tanathos, carne e ossa… Non tentare di togliere l’ombra di ciò che ami perché lo uccideresti, lasciagli quel limite di vita nonostante la sua decadenza. Lascia il re spogliarsi! Lascia il re morire! Cessa d’impedire la bellezza dell’ombra di distinguersi dall’impossibilità del vuoto! Il re è morto, viva il re!

* Jean-Marie Reynier è un francese nato a Lugano. Studi accademici a Brera e varie collaborazioni come critico e curatore con gallerie in Svizzera romanda. Attualmente lavora tra Parigi e Ginevra.

Galleria Balmelli Arte Contemporanea
via Orico, 4a - Bellinzona
Orario: dal martedi' al sabato, dalle 14.00 alle 18.00

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