Associazione Culturale Spiazzi
Natalya Dyu
Jamshed Kholikov
Gaukhar Kiyekbayeva
Roman Maskalev
Alexander Nikolaev
Aleksei Rumyantsev
Alexander Ugay
Vyacheslav Useinov
Ulan Djaparov
Yuliya Sorokina
Padiglione centro-asiatico. Media generation of contemporary artists from Central Asia. Il titolo sottolinea come gli artisti in mostra, provenienti da Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan e Tagikistan, creano le loro opere sotto una forte influenza musicale.
Padiglione centro-asiatico
a cura di Ulan Djaparov, Yuliya Sorokina
L'Asia Centrale possiede un'eredità musicale ricca e variegata. Per le strade, nei
bar, nei mercati, nelle moschee, si possono ascoltare i più disparati generi
musicali. Esiste un detto Kazako che dice "nessun Kazako è davvero Kazako, ma la
Dombra (strumento a vento tradizionale Kazako) è davvero Kazaka.". Attraverso la
musica si possono riconoscere tempi/epoche, generazioni, spirito e umore di questa
regione.
L'arte contemporanea in Asia Centrale si è sviluppata con estremodinamismo dai primi
anni '90, dal crollo dell'Unione Sovietica e dalla nascita di nuovi Paesi
indipendenti. I primi artisti contemporanei della regione hanno sviluppato la
propria professionalità e la propria filosofia attraverso un processo comprensivo
della teoria e della pratica basato sull'analisi dell'arte moderna. Hanno perpetuato
l'eredità delle avanguardie e dell'arte anti-conformista dell'epoca sovietica,
identificandosi anche come neo-nomadi o neo-orientalisti.
Oggi, una nuova generazione di artisti (con età media di 30 anni) è molto pro-attiva
in Asia Centrale. Questa generazione ha fatto propria tutta l'esperienza dei primi
artisti contemporanei, avendo tuttavia una diversa "modalità" post Sovietica. Usano
tutte le tecnologie dell'informazione sia nella vita di tutti i giorni che nel loro
lavoro, hanno una mentalità diversa, la cosiddetta "clip-mentalità". Lavorano in
aziende che si occupano di media, tenendo le cuffie sotto i loro cuscini, guardano
MTV, frequentano le discoteche, producono webzine e scrivono le loro e-mail in
"Runglish" (un misto folle di parlata inglese e russa). "Isn't it a Cyber-like Globe
generation?" you might ask, and I'd say: "Almost"!
Questi artisti amano molto la musica. Creano le loro opere sotto una forte influenza
musicale. Hanno sperimentato suonando musica loro stessi e usando le nuove
tecnologie per comporre le loro opere. Contemporaneamente hanno la passione per gli
strumenti nazionali dell'Asia Centrale come la dombra, il kobyz, il dutar; strumenti
che sanno suonare con scioltezza, promovendo le tradizioni della musica locale in
contesti internazionali attraverso i loro lavori. Hanno partecipato alla
"rivoluzione dei tulipani" (corrente politica Kkrghiza) e hanno viaggiato in tutto
il mondo per ascoltare e vedere i loro gruppi o cantanti preferiti.
Gli artisti di questa generazione saranno oggetto e soggetto principale di questo
progetto..
Idea portante di questo progetto è la creazione di connessioni tra la musica
popolare (folk, rock, nativa, ecc.) e l'arte contemporanea (performance, video arte,
istallazioni) nella regione dell'Asia Centrale attraverso la produzione di nuove
realtà artistiche, basata sui principi del divertimento e dell'arte moderna. Ogni
progetto si baserà sul "leitmotiv" della musica locale.. La parte visiva, la sua
costruzione, i temi e la storia sarà sviluppata da ogni artista in modo
assolutamente unico e personale. Questo progetto ci darà l'opportunità unica di
vedere l'attuale background sociale e culturale dell'Asia Centrale e testimonierà
come la sua musica e l'arte influenzano il pubblico.
Inaugurazione 9 giugno 2007
Associazione Culturale Spiazzi
Castello 3865 - Venezia