Il suo discorso pittorico e' improntato al moto unitario del vedere e del sentire, per cui, mentre la percezione del dato materico e' dominata dall'immaginazione, la visione informale viene coinvolta nel mondo dei suoni e dei valori timbrici.
Gabbie mobili su spazio/colore
A cura di: Tiziana Todi
"Le sorelle" Babette, presentano una mostra dell'artista Vittorio Amadio.
Scrive di lui Luigi Tallarico: "...Anche per Vittorio Amadio la materia ha un'importanza conoscitiva della "parte scientifica del reale", nonché una valenza immaginativa legata al ricordo continuamente riportato alla sua esperienza storica di intenditore della fisica dei materiali.
..." Solo così la sua versione, resa essenziale da una forma-senza-forma, può raggiungere una autonomia creativa e una nuova valenza che modifica la primitiva dialettica dell'astrattismo, dispiegata tra i segreti del reale e un cromatismo che ne smussa le parvenze.
Sicchè ora il suo discorso pittorico viene improntato al moto unitario del vedere e del sentire, per cui mentre la percezione del dato materico naturale è dominata dall'immaginazione, la visione informale viene coinvolta nel mondo dei suoni e dei valori timbrici, in piena consonanza con la musicalità.
Info curatore:
tizianatodi@libero.it
Inaugurazione: martedì 12 giugno 2007 dalle 17.30 alle 20
Babette
Via Margutta 1 - Roma
Ingresso libero