In mostra una serie di scatti del grande fotografo giapponese. Le sue donne sono attrici di un palcoscenico nel quale va in scena l'Eros, con le sue sfaccettature, le sue ombre, i suoi giochi e la sua gioia di vivere. Molte immagini presentano l'antica tecnica del Karada, un bondage che avvolge tutto il corpo in una specie di rete, stimolandolo ovunque passi la corda, ma soprattutto nei punti dove sono piazzati i nodi.
Personale
Semplicemente Araki. Per la seconda volta, la Galleria Ca’ di Fra’ di Milano apre al pubblico il suo spazio per accogliere il grande fotografo nipponico Nobuyoshi ARAKI (Tokyo 1940-). Il primo giorno d’estate, 21 giugno, dalle 18.00 avrà inizio la mostra di fine stagione…20 cibachrome e 100 polaroids si rincorrono in un carosello di sensualità ed erotismo.
Nobuyoshi Araki si può amare oppure odiare, l’indifferenza non è concessa. Sia per chi ritiene Araki uno dei maggiori rappresentanti dell’erotismo sia per coloro che lo liquidano come un semplice produttore di pornografia, la sua importanza nel panorama della ricerca artistica è indubbia e non permette atteggiamenti semplicistici o non aperti a possibili riletture.
Le sue donne sono attrici di un palcoscenico nel quale va in scena l’Eros, con le sue sfaccettature, le sue ombre, i suoi giochi e la sua gioia di vivere. Bondage come rito antico, teatrale prima che sessuale. Si tratta dell’antica tecnica del KARADA, un bondage che avvolge tutto il corpo in una specie di rete, stimolandolo ovunque passi la corda, ma soprattutto nei punti dove sono piazzati i nodi
Espressioni mai d’angoscia o sottomissione ci attirano maliziose in un gioco di ruoli che coinvolgono anche lo spettatore più algido, attore suo malgrado. Fuori luogo qualsiasi moto di rabbia vetero – femminista…anzi, la bellezza di queste donne spesso affascina, intriga e, persino, intimidisce alcune di noi che le considerano più pericolose delle bellezze del calendario Pirelli.
Manuela Composti
Inaugurazione 21 giugno 2007
Galleria Ca' di Fra'
via Carlo Farini, 2 - Milano
Orario: da lunedì a venerdì 10-13 e 15-19 (sabato su appuntamento)
Ingresso libero