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13/6/2007

Oriamo

Galleria 9 Colonne / SPE/ Il Resto del Carlino, Bologna

Omaggio a Yves Klein

Opere di Roberto Ascoli - Silvia Battisti – Mimma Brugnadelli – Marco Canova - Marzia Pieri – Angelo Sblendore – TiviTavi

Inauguratasi allo Studio D'Ars di Milano il 29 maggio 2007, anniversario della morte di Pierre Restany (1930-2003), la rassegna di arte contemporanea "Oriamo", dedicata all’oro e al fuoco in omaggio a Yves Klein, nell'ambito della Notte bianca di Milano 2007: Arte - Sport – Mito, prosegue ora la sua esposizione presso la Galleria 9 Colonne di Bologna.

«Yves Klein: un mito, un maestro di Judo, un grande artista. A 50 anni dall’inizio dell’era dell’époque bleue da lui fondata nel 1957 questa mostra, ideata da Grazia Chiesa e a cura di Simonetta Panciera, si propone come momento di meditazione: ORIAMO come orare, ORIAMO come nobilitare ogni cosa, ORIAMO verso una sublimazione nell’immateriale per mezzo del fuoco purificatore. Una rassegna in cui l’intenso dipinto di Roberto Ascoli ci parla di colpa e di redenzione tramite il fuoco. Silvia Battisti ripropone il pensiero profondo di Klein nei quadri “Nel vuoto” e “Oro per il padre”. Mimma Brugnadelli con le due grandi opere a losanga ci guida verso pensieri “alti”.

Marco Canova ha creato un’installazione illuminata dal basso nella quale frammenti di figure d’oro si susseguono dal basso verso l’alto creando una atmosfera di intensa spiritualità. Marzia Pieri espone uno sconvolgente dipinto, creato nell’arco di cinque anni meditando le sette parole pronunciate da Cristo in croce, e sostenuto da una scultura in ferro della stella di David. Angelo Sblendore nelle sue cinque opere fa risaltare la bellezza dell’immateriale e della natura. TiviTavi su due specchi raffinati accosta due immagini femminili intitolate “Azione” e “Ricezione”. [...] nel leggere il testo di presentazione di Stefania Carrozzini dal titolo “La via dell’oro”, sul pensiero e la finalità dell’arte di Klein: “…Il talento è la via maestra per scoprire la via dell’oro; esso non è misurabile, sfugge al nesso di casualità, è con il caos che si misura…Ogni forma vivente è una contrazione dello spirito e l’arte in tutte le sue manifestazioni espressive è la libera via del pensiero, il tesoro dei tesori, il vero elisir…"».

Valter Fabbri ("Il Corriere dell'Arte")
Dal 12 al 27 giugno: un secondo incontro allo Studio D’Ars, dedicato ancora a Pierre Restany e Yves Klein, vedrà protagonisti altri sette artisti per completare questa imponente panoramica sull’arte contemporanea. Un antico crogiolo e materiali legati alla fusione dell’oro sono gentilmente prestati dalle ditte F.lli Fossati di Carugate, Legor srl di Bressanvigo e Opticom di Romano d’Ezzelino.

Immagine: Roberto Ascoli, Segni antichi di un uomo, 2006. Tecnica mista 50X50

Galleria 9 Colonne SPE/ Il Resto del Carlino
via Cesare Boldrini - Bologna

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