(Il principio e la fine). Progetto multimediale di Liuba. Su una 'sedia' che le stringe polsi e caviglie, vestita di bianco innocente e lacerato, Liuba simula una morte feroce e premeditata. Sul suo corpo scorrono immagini video di un parto, di un inizio ospedaliero di vita. Il taglio del cordone ombelicale corrisponde sincronicamente alla celeberrima luminazione elettrica.
(Il principio e la fine)
Progetto multimediale di Liuba
Su una “sedia†che le stringe polsi e caviglie, vestita di bianco innocente
e lacerato, Liuba simula una morte feroce e premeditata. Sul suo corpo
scorrono immagini video di un parto, di un inizio ospedaliero di vita. Il
taglio del cordone ombelicale corrisponde sincronicamente alla celeberrima
luminazione elettrica. Dal buio viene annunciata la strage americana dell’
Undici Settembre. Nascita e morte si mischiano nella stessa ancestrale
intensità di grida, di luci e di suoni. Lo sdegno verso la morte indotta da
certi sistemi giudiziari e la denuncia verso ogni violenza cospirata da
autorità umane, vaneggianti su una propria onnipotenza, vengono filtrati ed
elaborati in questi modi, con una sensibilità e una capacità speculativa che
trova nell’azione performativa il mezzo d’espressione più adeguato. Liuba
evoca su di sé un dramma per svolgerne la catarsi. Confonde, come deve
essere, due momenti apparentemente antitetici come il principio e la fine
della vita prendendo appunti d’attualità sociale che fragilmente si
aggrappano all’arte e ai suoi modi per dimostrarsi sincere emozioni
rivelatrici. Liuba restituisce la tragica attualità all’intimo pensare delle
persone, e lo fa con impegno sofferto, con un’arte dichiarativa colma di
senso di responsabilità . E, bisogna dirlo, le sue intelligenti strategie
comunicative, fanno in modo che si eluda la contemplazione passiva di un
semplice estetismo artistico, e che invece, si materializzi una malaugurata
empatia e il coinvolgimento emotivo e concreto di chi guarda. Un
coinvolgimento tale da obbligare una riflessione profonda sul tema
suggerito. Questa è la forza di Liuba. Il suo toccante coraggio di regalarsi
come corpo vivo e vero, come martire e concentrazione iconica di tutto il
dolore, la rabbia e la dolcezza di chi è ancora in grado di provare
emozioni, è talmente forte che non è possibile prescinderne. Liuba rivela.
Con lucidità profetica, rivela e mette in luce inquisitoria tutte le cose
assurde che si succedono in questo mondo popolato di draghi mangiatori di
principesse. E lo fa richiedendo umilmente all’arte e alla poesia, un
contributo a far emergere la bella sensibilità dell’uomo.
Patrizia Silingardi
VENERDI' 21 SETTEMBRE H.22.00
SABATO 22 E DOMENICA 23 SETTEMBRE SARA' VISIBILE LA VIDEOINSTALLAZIONE
MODENA
FESTA DE L'UNITA'
SPAZIO LOGOS -EDGE