Mercati Generali
Catania
Ss417 (Km 69)
095 571458
WEB
Flow.er
dal 21/6/2007 al 22/6/2007
Dalle 22
095 7225340
WEB
Segnalato da

Flussi Sotterranei




 
calendario eventi  :: 




21/6/2007

Flow.er

Mercati Generali, Catania

All'interno del festival di musica elettronica, performance artistiche ed installazioni. In evidenza il progetto di Alterazioni Video (collettivo formato da 5 artisti di base tra Milano e New York) denominato 'Light Waves', attualmente in mostra anche alla Biennale di Venezia.


comunicato stampa

Flussi sotterranei 2007

Venerdì 22 e sabato 23 giugno si terrà nella splendida cornice dei Mercati Generali Flow.er- Flussi sotterranei 2007, il festival di musiche elettroniche giunto alla sua seconda edizione, con alcuni tra i più noti musicisti e dj del panorama internazionale. Un appuntamento imperdibile dell’estate siciliana per tutti coloro che amano ascoltare, ballare e godere della miglior musica elettronica, dalla techno- house, al funk, hip hop, broken beats e drum'n bass.

I biglietti in promozione si possono già acquistare presso il Circuito Box Office tel. 095.7225340 e sul sito www.boxol.it

Il festival, che ha visto lo scorso anno la partecipazione di artisti quali Who Made Who, Lindstrom & Prins Thomas, Erlend Oye, Jan Jelinek, Munk, Donnacha Costello e tanti altri, quest’anno rilancia con un programma ambizioso, e con una grande particolarità: una delle giornate del festival, precisamente quella di sabato 23 giugno, è affidata come direzione artistica al grande Gilles Peterson, che oltre a essere un grande dj e il vero proprio inventore dell’acid jazz, è oggi uno dei conduttori radiofonici più influenti del pianeta, con la sua unica capacità di scoprire nuovi talenti e affermare nuove stelle della musica contemporanea. Ma ci saranno anche stelle planetarie come Howie B, personaggi cruciali per l’elettronica techno-minimale contemporanea come Andy Vaz, sconvolgenti performer come My Robot Friend venerati da gente come i Rapture o Antony & The Johnsons, le più interessanti promesse del rock di ricerca italiano, Disco Drive, Port-Royal, il meglio dell’elettronica catanese, particolari installazioni e performance artistiche, e molto altro ancora. Il tutto per un festival che si conferma come uno degli appuntamenti più vivi e interessanti in assoluto che si possano incontrare oggi in Italia.

Prima scelta di Gilles Peterson nella sua veste di direttore artistico sono gli americani José James Quartet. Il newyorkese José James possiede una voce straordinaria (che trae ispirazione da cantanti quali Billie Holiday e Bobby McFerrin) e una capacità artistica paragonata al grande maestro John Coltrane. Un mix di urban blues, hip-hop, soul, r&b, drum&bass: un suono fresco, sorprendente e moderno, che va ben oltre la classica tradizione jazz.

Scorrendo la line up si passa a Simbad, multistrumentista, dj e produttore francese di base in Inghilterra conosciuto anche come Marathon Men. La sua versatilità attraversa ambiti che vanno dalle big band jazz al reggae giamaicano. Gira il mondo con il suo set che è una miscela di funk, hip hop, broken beats, deep house e drum'n bass.

Viene poi il momento del set del “padrone di casa” della serata del 23 giugno, nonché padrino dell’acid jazz, nonché uno dei dj più conosciuti e rispettati al mondo (grazie al suo programma Worldwide su Bbc Radio 1): Gilles Peterson, direttore artistico di Flow.er per la serata del sabato, è considerato uno dei conduttori radiofonici più influenti del pianeta, con la sua unica capacità di scoprire nuovi talenti e affermare nuove stelle della musica contemporanea.
Da New York City arriva il live di My Robot Friend. Vederlo dal vivo è un’esperienza incredibile. Qualsiasi cosa può accadere e la sua presenza scenica, unita alla musica meravigliosamente sovversiva che l’accompagna, sembra essere un vero pericolo per un ascoltatore non pronto a tutto. Si ispira ai computer e ai robot degli anni ’80, riprende la musica di gruppi di culto come i B-52s e Talking Heads infettandola di laptop e sintetizzatori.

Star d’eccezione della prima serata di Flow.Er, venerdì 22 giugno, è il grande Howie B, uno dei dj più influenti da anni a questa parte. Scozzese di Glasgow, fin dagli inizi della sua carriera ha sviluppato collaborazioni con un’infinita serie di artisti, dj e produttori, oltre a costruirsi una solida carriera solista. Brian Eno, Bjork, Everything But the Girl, Fiona Apple, Annie Lennox, Ry Cooder sono solo alcuni degli artisti con cui ha lavorato, anche se la sua partnership più prestigiosa è stata quella con gli U2. Bono e soci non solo lo hanno ingaggiato come produttore, ma lo hanno anche voluto come dj fisso ad aprire i concerti durante la loro tournee mondiale successiva all’uscita dell’album “Pop”. Insomma, un monumento vivente. Geniale ed imprevedibile, macina stili musicali e campionamenti presi dalle fonti più disparate, dall’hip hop al funk, passando per sonorità a bassa fedeltà e beat spezzati, spaziando verso ogni forma assumibile dalla musica elettronica dell’ultimo ventennio. Il risultato è un magnifico vortice sonoro, appassionato, colto ed al contempo sfrontatamente divertente. Vista la sua fama e il suo carisma inarrivabile, è stato perfino scelto come soundtrack selector dalla Nasa che lo ha interpellato per comporre le musiche per lo spazio.

Meno conosciuto di Howie B, ma personaggio circondato dal culto di tutti i più approfonditi appassionati di elettronica è Andy Vaz. Proveniente da Dusseldorf, Germania, Andy è manager e curatore della Background Records, l’etichetta che dal 1998 costituisce uno degli assi fondamentali nel rapporto tra Detroit e Europa e a cui è indissolubilmente legato lo sviluppo della techno minimale degli ultimi sette anni.

Ma a Flow.er, vedremo in azione anche i Disco Drive, gruppo torinese che musicalmente comincia dove tutti i gruppi neo-new wave finiscono, permettendosi il lusso di mescolare sperimentazione rock e attitudine dance. Il suono percussivo appena accennato nell’album d’esordio è diventato parte integrante del suono dei nuovi Disco Drive, che oggi dal vivo suonano con un set di due batterie e varie percussioni, oltre a basso e chitarra. Si ridefiniscono i confini tra rumore e melodia, tra ritmo e improvvisazione, tra pop e avanguardia. Riff taglienti di chitarra, basso pulsante e ritmiche serrate condite da tre voci che si alternano e si incrociano continuamente, idee chiare e determinazione sufficiente a sgombrare il campo da qualsiasi perplessità.

Altra escursione nel territorio del rock di confine la offriranno i genovesi Port-Royal, una delle più interessanti band emergenti della scena italiana, con un esordio, “Flares”, uscito per la prestigiosa label inglese Resonant. La loro musica strumentale e sognante, pur in parte affine a quello di tante band nordiche e mitteleuropee, ha da subito rivelato una sensibilità originale e rivolta al superamento delle originarie radici post-rock in favore di sperimentazioni elettroniche molteplici, consacrate nel secondo album “Afraid To Dance”.

Non può comunque certo mancare una bella rappresentanza dei migliori “segnali digitali” che agitano da qualche tempo a questa parte Catania, trasformandola progressivamente in un punto di riferimento essenziale della club culture nostrana. Kikko Solaris & S.Dub uniscono le proprie forze ed esperienze in un progetto dal suono innovativo, dove si mescolano abilmente generi quali funk, minimal, deep, electro e techno.

Koom.h è invece il progetto che vede protagonisti i due dj’s Salvo Borrelli e Massimo Napoli, con il die-hard producer Salvo Dub. Un trio tutto siciliano prodotto dalla Big Sur Recordings (etichetta diretta da Stefano Ghittoni, sorella della Schema Records di Luciano Cantone). Il trio ha recentemente pubblicato il suo primo affascinante album riscuotendo un ottimo successo, con vasti consensi anche da parte della critica specializzata.

Vedremo in azione anche Stefano Zorzanello, musicista attivo da tempo sulla scena della sperimentazione musicale. Propone un set basato sull'interazione di materiali acustici eseguiti su strumenti a fiato e materiali campionati comandati da un sistema di laptop e pedali. La trama sonora che si viene a creare appare varia e frastagliata, un litorale di suoni sconvolti da onde di ritmi talvolta cupi ed urbani, come un mare invernale spesso increspato e burrascoso. Geografie diverse lambite da diverse correnti, alla continuità dello spostamento sulla superficie si sovrappone la discontinuità psichica, il ricordo, l'allucinazione, il sogno, la deriva, forse l'approdo, forse il naufragio. Il progetto si chiama “Derive Magnetiche”.

A completare la line up di quest’anno, il live set di Miklo aka Camillo Cammarota, originale sperimentatore di innesti tra minimal techno e suoni e rumori provenienti dalle fonti più disparate (anche lui nel roster della Persistencebit Records) e DeepAlso, artista che distilla un sound originale e maturo, alchimia di funk, dub, jazz e minimal techno, oggi uno degli esponenti più stimati della scena elettronica romagnola, e il dj set di Fabrizio Mammarella, astro in ascesa dell’elettronica italiana (sforna dischi per l’etichetta Bear Entertainment di Stevie Kotey dei Chicken Lips, davvero un’ottima vetrina).

Non mancheranno per altro come interessantissimo contorno, performance artistiche ed installazioni: segnaliamo il progetto di Alterazioni Video (collettivo formato da 5 artisti di base tra Milano e New York) denominato Light Waves. Il progetto parte dalla ricerca delle relazioni tra luce e suono: la scoperta empirica che un’onda luminosa può essere convertita in un suono per mezzo di un foto-microfono è alla base della ricerca musicale del gruppo. Il risultato è una combinazione di suono e luce che coinvolge lo spettatore trascinandolo in un universo avvolgente di frequenze luminose e sonore. Le loro opere sono state selezionate per la 52° Esposizione Internazionale d’Arte alla Biennale di Venezia di quest’anno.

Mercati Generali
Ss417 (Km 69) - Catania
Ore 22
Abbonamento 25 euro + pv

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Flow.er
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