"Anch’io sono hitleriano. Elogio della pittura invettiva" e' il titolo di una delle cinque opere esposte nella mostra. Non e' certamente una dichiarazione politica, ma provocatoria si'. E’ la significativa parte per il tutto con cui si esprime rabbia, disagio, rifiuto, ma soprattutto presa di coscienza che il mondo cosi' com’e' non e' il migliore dei mondi possibili. A cura di Luca Beatrice.
Anch'io sono hitleriano
Elogio della pittura invettiva
a cura di Luca Beatrice
I grandi quadri di Gilberto Giovagnoli, ma definirli quadri è certamente riduttivo, sono cominciati tempo fa'. Poi li artista li ha ripresi, continua a lavorarci sopra: forse si possono dichiarare finiti nell'imminenza di un evento espositivo. Meglio dire allora gigantesche superfici in cui piccolissimi frammenti, come trovati frugando nell'immondizia della nostra coscienza, concorrono a formare un tutto illogico di potenza devastante, immagini incatturabili che mandano in crisi il sistema della percezione comune.
Anch'io sono hitleriano è il titolo di una delle cinque opere esposte. Non è certamente una dichiarazione politica, ma provocatoria sì. E' la significativa parte per il tutto con cui si esprime rabbia, disagio, rifiuto, ma soprattutto presa di coscienza che il mondo così com'è non è il migliore dei mondi possibili. Giovagnoli critica aspramente la società dello spettacolo amplificandone il caos, dando sfogo all'invettiva e alla bestemmia, buttando nel marasma di immagini, cui il nostro sguardo è costretto, quanto di peggiore ci sia, perché né la pornografia né l'omicidio saranno certo peggio delle tv commerciali o delle campagne elettorali. Giovagnoli è una bomba ad alto potenziale distruttivo nel mondo dell'arte. Starà al pubblico decidere quanto di metaforico vi sia in questa dichiarazione.
Gilberto Giovagnoli è nato nel 1954 a San Marino, dove vive e lavora. Attivo dal 1975, ha esposto presso le gallerie Mazzoli di Modena (1981), Studio Cavalieri di Bologna (1981), Inga Pin di Milano (1982), Murnik di Como (1984), Imagery di Bari (1988), L'Affiche di Milano (1998) e al Museo d'Arte Moderna di San Marino (1988). Nel 1982 ha partecipato alla Biennale di Venezia nel Padiglione di San Marino. Tra le mostre collettive si segnalano Genius Loci (1980) e Critica ad arte (1983) curate da Achille Bonito Oliva ed Effetto Speciale (1983) a cura di Antonio d'Avossa.
infinito Ltd gallery ha ospitato a febbraio una esposizione con 80 disegni di Jan Fabre ispirati al teatro, in aprile ha accolto la prima personale torinese di Gianluigi Toccafondo, a maggio una mostra dell'artista siciliana Paola Lo Sciuto. Dal 6 al 27 novembre Ivan Fantini allestirà "adius utòpia", evento quotidiano per ventiquattro persone.
Inaugurazione e presentazione del catalogo: giovedì 27 settembre, ore 18.30 - Intervengono: Gilberto Giovagnoli, Luca Beatrice, Tatti Sanguineti, Gianni Colosimo
orari: martedì - sabato 15.30 - 19.30, la mattina su appuntamento
infinito Ltd gallery, Via Carlo Alberto 5, Torino, Tel.011 837349 Fax.011 837349
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