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20/6/2007

L'uomo, Musa dell'Arte femminile

Arte Reale, Milano

Collettiva

A cura di: Clizia Orlando

La bellezza maschile nel suo più fulgido splendore. È quella incarnata da Raz Degan. L'attore israeliano sarà testimonial de L'uomo, Musa dell'Arte femminile, evento in programma presso la sede di Arte Reale in occasione di "Milano- Moda Uomo". L'appuntamento è fissato per il 21 giugno 2007, alle ore 18.30, in via Sant'Andrea 10/A. Si tratta dell'inaugurazione della Mostra Collettiva d'Arte contemporanea riservata a una selezione di pittrici e scultrici di alto livello che, per le proprie opere, si sono ispirate alla figura maschile e al suo fascino; l'esposizione resterà aperta al pubblico fino al 5 luglio.

La cura della Mostra e del catalogo è affidata al noto critico d'arte Clizia Orlando. Tra le artiste che esporranno i propri lavori negli esclusivi spazi di via Sant'Andrea spiccano i nomi di Svetlana Nikolic, direttore artistico di Arte Reale, di Vannetta Cavallotti, di Clelia Cortemiglia e di Mirella Gerosa. Le altre opere sono firmate da Alice, Ileana Alparone, LeoNilde Carabba, Maria Pia Contento, Simona Liberati, Maria Molteni, Gabriella Muzzio, Lorenza Pambianco, Mirella Perino, Silvia Pisani e Anna Sticco.

Eccellente il parterre di ospiti previsto per l'inaugurazione, tra cui vari intellettuali, personaggi del mondo dello spettacolo e dell'arte, critici d'arte. L'evento è patrocinato dalla Regione Lombardia- Cultura, Identità e Autonomie della Lombardia ed è realizzato in collaborazione con il Parlamento Europeo-Ufficio a Milano. Madrina dell'evento: Daniela Iavarione

Arte Reale, associazione senza scopo di lucro presieduta da Andrea Siniscalco, conferma così il suo meritorio impegno nella diffusione delle eccellenze artistiche e nella promozione educativo- culturale.

Arte Reale è un'associazione senza fini di lucro che nasce con l'intento di costituire il primo, reale punto d'incontro tra il mondo degli artisti e il pubblico degli amanti dell'arte. L'esclusiva location nel centro storico di Milano e all'interno del quadrilatero della moda lo rende un luogo unico per gli scambi culturali, una garanzia per gli appassionati d'arte, una risorsa per gli artisti affermati e un trampolino di lancio per i giovani artisti emergenti.

Cifra di Arte Reale è l'assoluta libertà, sia degli artisti che degli spettatori; proprio per mantenere l'eccellenza nelle proprie attività, Arte Reale vuole essere totalmente svincolata dalle dinamiche commerciali e politiche. La promozione educativo- culturale è resa possibile attraverso molteplici iniziative, tra cui mostre personali e collettive, convegni e seminari, eventi e attività culturali, premi artistici e letterari.

Non certo casuale la scelta di Raz Degan, testimonial d'eccezione capace di riassumere in sé una bellezza esteriore senza paragoni a una ricchezza interiore di cui forse poco si sa. Emblema di incontestabile fascino maschile, l'attore è infatti dotato di una spiccata sensibilità e volto all'impegno sociale. Tutti aspetti, questi, che il pubblico potrà scoprire e assaporare in occasione dell'inaugurazione in questione. Raz Degan sarà infatti a disposizione di coloro che vorranno capire con quale recondita alchimia tanta perfezione estetica si possa fondere a un così grande spessore umano. Nel corso della serata, le pittrici e le scultrici accompagneranno gli spettatori alla scoperta delle loro opere.


La Critica

"L'Uomo, Musa dell'arte femminile" di Clizia Orlando

La musa, tradizionale figura femminile protettrice divina di ispirazioni artistiche, veste ora nuove sembianze. Nell'allestimento proposto da Arte Reale sono esposte le opere di una ventina di artiste donne che hanno guardato all'Uomo quale soggetto d'ispirazione della loro arte. La copiosa raccolta svela così l'Uomo nelle molteplici sfaccettature del suo animo, ne respira le pieghe più recondite del suo essere, ne mette a "nudo" l'essenza, trascendendo la sterile l'icona-stereotipo di modello estetico privo di vera sostanza: ci si rivolge a "un' anima che viene da ogni luogo, e va verso ogni luogo" (Josè Martì).

Questa indagine, rivelata in diverse espressioni artistiche, è riuscita a carpire aspetti intrinseci alla natura dell'uomo attraverso un percorso di analisi, che solo la sensibilità creativa di una donna poteva cogliere nella sua più intima essenza e tramutare in "arte". L'impegno del gruppo invitato all'evento è stato dunque quello di tratteggiare profili di anima, passione, spiritualità rendendone manifeste le variegate sfumature interpretative attraverso i colori, il modellato, i giochi di chiaro-scuro, la sinuosa plasticità delle forme, l'evanescente spazialità delle trasparenze.

L'iter espositivo si presenta così quale pregevole sintesi di arte contemporanea al femminile in cui si incontrano diversi stili e tecniche compositive: figurativo e astratto, riflessioni pittoriche e intendimenti tridimensionali, intuizioni di arcaica essenzialità e metafisiche interferenze.


"Idea e motivazione della Mostra" di Svetlana Nikolic - Direttore Artistico Arte Reale

"Da sempre, cioè da quando l'Arte esiste, la principale, anzi unica e vera motivazione che ha spinto l'essere umano, uomo e donna, a "prolungare" e rendere "tangibile" il proprio pensiero tramite graffiti, dipinti, sculture od altre forme d'arte, altro non è che la propria emozione.

L'emozione è la sorgente dell'arte, è la fonte da cui ogni artista attinge ispirazioni, idee, progetti...Ma la ragione per cui l'arte esiste non è solo l'esigenza egoistica dell' Artista di esternare le proprie emozioni...l'Arte è stata, nella storia, la prima forma di comunicazione intangibile del proprio pensiero, e la "forza" di questa capacità comunicativa dipende dall'intensità dell'emozione che la produce.

Sono un'Artista donna, ed in quanto donna, è innegabile che riconosca nell'Uomo il principale artefice e "responsabile" delle emozioni che percorrono la vita, appunto, di una donna. Grandi gioie e disperato dolore, travolgenti passioni, meraviglioso senso di completezza, ma anche tristezza, solitudine, ed infine il dolore inenarrabile dell'abbandono finale, quando un compagno di vita, o un figlio, o un padre ci lascia per sempre.

Perché l'Artista donna? Non certo per spirito o solidarietà femminista, ma molto più semplicemente per dare un piccolo contributo a "pareggiare i conti"...Mi spiego: credo che nella nostra società, a tutt'oggi, le difficoltà che incontra una donna per nuotare ed emergere nel mare della vita quotidiana, per far emergere il proprio pensiero, siano maggiori di quelle che incontra un uomo.

Ecco allora che una manifestazione artistica in cui il protagonista è l'Uomo, ma il creatore del protagonista è l'artista donna, pareggia i conti e, dietro all'apparente focus dell'Uomo al centro dell'Universo, quell'Uomo Ideale, bello dentro e fuori, idolo di ogni donna, troneggia il pennello, il pensiero, la creatività dell'Artista. Donna.

In fondo, però, dietro a tante possibili motivazioni che si sono incrociate nei miei pensieri, la più importante, è un vero e sincero Omaggio all'Uomo. A quell'uomo, marito, compagno, padre, figlio che ogni giorno ci riempie la vita, complemento fondamentale della nostra esistenza, che nella tavolozza dei colori della vita rappresenta l'unico vero colore complementare...".

Ufficio Stampa:
Studio Terenzi
Via Soperga 13 - Milano
Tel. 02 66719268
Fax 02 67020323

Arte Reale
Via Sant'Andrea 10/a - Milano
Orari: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19,30

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