C'e' nella pittura dell'artista la ricerca allusiva alla raffigurazione, al senso dell'indeterminatezza, al gioco delle coppie antinomiche: fantastico/reale - visibile/invisibile - guardare/ascoltare.
Mostra personale
C’è nella pittura di Roberto Pagnani la ricerca allusiva alla raffigurazione, al senso dell’indeterminatezza, al gioco delle coppie antinomiche: fantastico/reale – visibile/invisibile – guardare/ascoltare. Nella pittura di Pagnani si leggono i segni di un excursus storico delle idee liberatrici e nello stesso tempo di rivolta verso le tendenze decadentiste e totalizzanti: c’è il rifiuto della realtà banalizzata della quotidianità e l’identificazione dell’indefinito con i simboli di una nuova resurrezione. Il contrasto tra il mondo interiore e la concretezza si fa tangibile e rivela la propensione alla scelta del “tutto fuori” di Sartre. Oggi la relatività delle cose visibili è resa manifesta, e con ciò si dà espressione al convincimento che, in confronto all’universo, il visibile costituisca solo un esempio isolato e che ci siano, a nostra insaputa, ben più numerose verità”.
Il proliferare di immagini visive ed auditive in una “società dello spettacolo” ha prodotto un analogo effetto anche in noi stessi e quindi il nostro agire si è trasformato in un reality , rendendo evanescenti le nostre identità, impoverite e compromesse dall’ambiente culturale. La pittura e la percezione visiva diventano nella produzione artistica di Roberto Pagnani una nuova condizione per aprirsi verso campi di indagine quali la spiritualità, che fonda l’illusione della simbiosi di identità assoluta con il mondo. Un mondo che tende ad azzerare ogni riferimento con il passato e far rivivere il mito di Narcisio come neo-stimolatore di desideri liberi dal desiderio e ripropone l’ideale della perfezione spirituale. L’esperienze artistiche del post moderno e della multimaterialità hanno sollecitato il ritorno alla magia dell’opera d’arte. Quella stessa magia che si coglie nei quadri di Pagnani, originale interprete della pura tradizione novecentista e nello stesso tempo ricercatore di esorcismi,come diceva Picasso, per “scacciare i demoni”.
Inaugurazione ore 19
Gloss
Via del Monte della Farina, 43/44 - Roma
Orario: dal martedì al sabato 19.00/02.00
Ingresso libero