Altis - Il mito impuro. Quella di Biaviati e' un'indagine sul 'feminino', sulla sensibilita' sottintesa, sulla bellezza. Nelle sue immagini, sorrette da un approfondito studio della mitologia, la figura della donna e' centrale e tutto ruota intorno a questa presenza.
Altis - Il mito impuro
Quella di Biaviati è un’indagine sul “feminino”, sulla sensibilità sottintesa, sulla bellezza. Nelle sue immagini la figura della donna è centrale e tutto ruota intorno a questa presenza. Il gusto dell’immagine ci riporta ad un mondo silenzioso, fatto di piccoli gesti allusivi, caratterizzato da una luce tagliata che definisce esposizioni e nascondimenti, inserimenti e sottrazioni. È un mondo immaginato, vagheggiato, in parte ricordato. Ma non per questo meno attuale. Molta ricerca fotografica contemporanea fa leva su queste suggestioni.
il dettaglio, apparentemente secondario, diviene indispensabile.
L’esito finale non è casuale ma dettato da una vera e propria
esigenza di rappresentazione, un’idea quasi medianica di perfezione. Ora si può contemplare il Mito senza nessun timore. Il Mito sorveglia
e veglia. Accettando quasi e accogliendo quel che Biaviati
sommessamente confida, di visibile e di invisibile.
Beatrice Buscaroli
Uno studio approfondito della mitologia e soprattutto della sua “messa in visione” realizzata nei secoli da artisti sconosciuti o famosissimi; progettazione e realizzazione del teatro di posa con oggetti e tendaggi semplici ma decorativi; scelta delle modelle adatte(…) un uso sapiente dell’illuminazione e soprattutto della “posa”. La vera messa in scena teatrale dei gruppi; manipolazione finale al computer con sovrapposizioni di disegni, scritti, citazioni visive direttamente dalla storia dell’arte.
tanto il dopo è già tutto programmato e non è un ritocco ( come
siamo abituati a vedere su corpi nudi, praticamente rifatti sulle
riviste patinate) ma una sovrapposizione pittorica vera e propria
il mio consiglio è che la visione dell’opera di Clinio Giorgio
Biaviati vada fatta in galleria, dal vero, come per la pittura.
ken damy
Inaugurazione 23 giugno 2007
Museo ''Ken Damy'' di Fotografia Contemporanea
corso S. Agata, 22 - Brescia