"Particolare", a cura di Paola Tognon, e' un ciclo di esposizioni che, parallelamente alla attivita' della galleria legata alla materia vetro, presenta un giovane artista con un'opera, di qualunque materia e forma espressiva, realizzata appositamente. In questa occasione: nuove opere della scultrice boema Gisela Sabokova' che realizza sculture imponenti nelle quali il legame con il mondo della pittura (...).
La Galleria di Caterina Tognon, prima in Italia ad occuparsi del movimento internazionale "Studio Glass", opera a Bergamo e a Venezia.
Presenta artisti contemporanei internazionali che scelgono, con continuità o temporaneamente, di esprimersi con la materia vetro per interpretarne le complesse qualità plastiche all'interno di una ricerca che coniuga ideale artistico e capacità esecutiva.
"Particolare", a cura di Paola Tognon è un ciclo di esposizioni che, parallelamente alla attività della galleria legata alla materia vetro, presenta un giovane artista con un'opera, di qualunque materia e forma espressiva, realizzata appositamente.
Caterina Tognon presenta dal 27 settembre al 27 dicembre 2001 nella sua galleria di Bergamo 20 nuove opere della scultrice boema Gisela Sabóková.
Gizela Sabóková (Nové Zámky, 1952) realizza tutte le sue opere in vetro con la tecnica del casting o vetro fuso in stampo, attraverso un percorso non facile, intellettualmente molto ricercato, intenso, di grande contemporaneità e sperimentazione.
L'artista si è formata alla Scuola di Arti Applicate di Praga, presso l'atelier del professor Stanislav Libensky, universalmente riconosciuto come il precursore del movimento internazionale Studio Glass.
Da Libensky ha percepito l'idea di una scultura essenziale, concentrata nel volume, basata sui contrasti: il diviso e l'unico, lo stabile e l'instabile, il leggero ed il pesante.
Le prime opere della Sabóková risentono dei suoi studi pittorici, attraverso l'inclusione a caldo sulla superficie del vetro di polveri multicolorate, a formare lievi figure e geometrie.
In seguito, l'artista lascia questa illustrativa concezione del vetro per concentrarsi sul problema della divisione e della compressione della massa.
Realizza sculture imponenti nelle quali il legame con il mondo della pittura, sempre presente, la porta a relazionarsi a livello formale con la bidimensionalità di un telaio, parzialmente mutilato, arricchito di appendici, tentacoli, gambe senza funzione strutturale.
Nelle opere di Gizela Sabóková si assiste alla trattazione del vetro come medium non più immediatamente riconoscibile, che diventa altro, di impasto denso, pesante, contrapposto alla naturale percezione di leggerezza, luminosità , trasparenza, tipiche di questo materiale.
Nei suoi lavori è importante, indissolubile la relazione tra forma e colore, con accese monocromie che esaltano la forma e la superficie delle opere, come in alcune di quelle realizzate appositamente per questa mostra: Fossil (h 93 x 54 x 30 cm.), Angel (h 90 x 56 x 30 cm.) e Beautiful Lady (h 60 x 56 x 30 cm.).
La loro superficie è raramente liscia e fredda, sempre densa di asperità e tagli, incisioni, rughe, pelle di grande fascino sensibilizzata da tracce che, completamente autonome e prive di finalità discorsive o narrative, realizzano una texture vibrante di estrema raffinatezza.
Inaugurazione 27 settembre
Orari: da martedì a sabato 15.00 - 19.30
Galleria D'Arte & Divetro
via San Tomaso 72
Bergamo 24121
tel-fax 035 24.33.00