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27/6/2007

Omaggio a Yves Klein

Studio D'Ars, Milano

Omaggio a Yves Klein

Ho sempre considerato l'arte il principale mezzo che gli uomini hanno per comunicare fra di loro, sentendosi nella storia e in armonia con la natura.
E in questa comunicazione risiede la felicità.
(Pierre Restany, 31 marzo 2003)

7 artisti: Egle Cipriani, Ruggero Maggi, Gualtiero Merati, Filippo Rossi, Tiziano Tardo,Thula, Robin Van Arsdol, con la presenza di due opere di Remo Bianco.

Si concludono con questo terzo incontro le mostre dedicate al mitico artista tanto legato a Pierre Restany, direttore della rivista D'Ars dal 1984. Sono stati invitati altri sette artisti, pittore, scultori e videoartisti che sentono profondamente il tema: oriamo come orare, oriamo come nobilitare e rendere bella ogni cosa, oriamo verso una possibile sublimazione verso l'immateriale per mezzo del fuoco purificatore.

Riproponiamo un brano del testo "La Via dell'oro" a firma di Stefania Carrozzini, che fin dall'inizio ha accompagnato questa rassegna snodatasi in una bella e intensa trilogia, perché lo riteniamo fondamentale per comprenderne il significato.

"Ogni artista durante il suo lavoro coscientemente separa il pesante dal sottile. Cosa significa? Separare il pesante dal sottile vuol dire dare voce e flusso energetico a nuove possibilità formative della materia. La via dell'alchimista partiva da un presupposto fondamentale che abbiamo forse rimosso: che l'oro la via filosofale, l'elisir della verità siamo noi, non è all'esterno che dobbiamo cercare l'oro, ma all'interno di noi stessi. Attraverso la via del simbolo torniamo a noi stessi, entriamo nella casa del sè, la nostra vera dimora. La casa del sé è tutta d'oro dai pomelli delle porte, dalle scale al pavimento, dal soffitto alle finestre. Tutto splende di pura luce dorata. Si, - certo, forse nel sogno - direte voi.

Lasciamo la mente aperta e per un istante proviamo ad immaginare che per davvero possa esistere un posto simile. Un tale tesoro non ha prezzo nel mercato immobiliare del Sè. E ognuno di noi è proprietario. Trovare la casa del Sé in cui tutto è stato progettato dal Supremo Architetto in Oro, non è cosa facile. Presupposto principale per riuscire in quest'impresa: uscire dalla propria storia, e dal passato, dopo averla però digerita (e la digestione può essere molto laboriosa!)….

Il talento è la via maestra per scoprire la via dell'oro: esso non è misurabile sfugge al nesso di casualità, è con il caos che si misura. Ogni forma vivente è una contrazione dello spirito e l'arte in tutte le sue manifestazioni espressive è la libera via del pensiero, il tesoro dei tesori, il vero elisir. Nella dimensione di deep mind ovvero di mente profonda, l'immaginazione ha un potere infinito che muove materie e flussi, diviene fonte indistruttibile. Quando l'uomo pone in atto la propria trasmutazione consapevole, in quanto Essere, ha compiuto l'opera d'arte assoluta. E' questa la via dell'oro..".
(Stefania Carrozzini, 8 maggio 2007, New York)

Nel centro della galleria - e fanno parte della mostra - per gentile collaborazione dei relativi proprietari si possono ammirare: "crogiolo con forno di fusione" fornito da Elisabetta Fossati, Ditta F.lli Fossati srl di Carugate, "gocce di lega per oro e materiale fuso" fornito da Massimo Poliero della Ditta Legor Group srl di Bressanvido, "esemplare di gioielleria microfuso" fornito da Gilberto Arboit della ditta Opticom sas di Romano d'Ezzelino.

Inaugurazione: giovedi' 28 giugno 2007 dalle 18 alle 23

Via Sant'Agnese 12/8 - Milano
Orari: lunedi'-venerdi' 17-19, martedi' anche 10-20 su appuntamento, venerdi' anche 10-20 su appuntamento e 22-24, sabato e domenica chiuso
Ingresso gratuito

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