Giovanni Anselmo
Michele Bazzana
Ricardo Brey
Alighiero Boetti
Luca Caccioni
Claudio Costa
Riccardo De Marchi
Jean Fabre
Joan Fontcuberta
Piero Gilardi
Innocente
Ben Jakober
Anish Kapoor
Nino Longobardi
Eliseo Mattiacci
Maurizio Nannucci
Claudio Parmiggiani
Beatrice Pasquali
Maurizio Pellegrin
Anne e Patrick Poirier
...l'arte, la meraviglia. Ventuno grandi maestri e giovani artisti contemporanei a confronto con animali, piante, fossili, strumenti astronomici. Fra gli artisti coinvolti: Giovanni Anselmo, Michele Bazzana, Ricardo Brey, Alighiero Boetti, Luca Caccioni, Claudio Costa, Riccardo De Marchi, Jean Fabre, Joan Fontcuberta, Piero Gilardi, Innocente, Ben Jakober, Anish Kapoor, Nino Longobardi, Eliseo Mattiacci, Maurizio Nannucci, Claudio Parmiggiani, Beatrice Pasquali, Maurizio Pellegrin, Anne e Patrick Poirier.
...l'arte, la meraviglia
Ventuno grandi maestri e giovani artisti contemporanei a confronto con
animali, piante, fossili, strumenti astronomici: dal primo di ottobre al
30 novembre 2001 il Museo di Storia e Scienze Naturali "Bellona" di
Montebelluna ospita la nuova edizione di "La natura, l'arte, la
meraviglia", mostra curata da Walter Guadagnini e promossa
dall'Assessorato alle Politiche Culturali e all'Identità Veneta della
Regione del Veneto e dalla Fondazione Bevilacqua La Masa in
collaborazione con il Museo di Montebelluna e con gli altri Musei che
hanno dato vita al progetto.
"La natura, l'arte, la meraviglia", che aveva già avuto un'anteprima
al Museo di Storia Naturale di Verona, sarà ospitata, dopo
Montebelluna, dal Museo di Storia Naturale di Vicenza (dicembre 2001 -
febbraio 2002), dal Museo Naturalistico di Villa Beatrice sul Monte
Gemola e Museo Geopaleontologico di Cava Bomba, entrambi nel cuore del
Parco dei Colli Euganei (marzo - maggio 2002), per concludersi a
Venezia, nella sede espositiva della Fondazione Bevilacqua La Masa
(giugno-luglio 2002).
L'iniziativa assai singolare, mira a creare un confronto-dialogo fra le
raccolte scientifiche di alcuni musei di storia naturale e il genio
creativo degli artisti contemporanei secondo lo spirito delle antiche
Wunderkammer, le camere delle meraviglie, dove trovano luogo tutti i
"Tesori" della natura e dell'arte, in una interazione diretta.
Fra gli artisti coinvolti: Giovanni Anselmo, Michele Bazzana, Ricardo
Brey, Alighiero Boetti, Luca Caccioni, Claudio Costa, Riccardo De
Marchi, Jean Fabre, Joan Fontcuberta, Piero Gilardi, Innocente, Ben
Jakober, Anish Kapoor, Nino Longobardi, Eliseo Mattiacci, Maurizio
Nannucci, Claudio Parmiggiani, Beatrice Pasquali, Maurizio Pellegrin,
Anne e Patrick Poirier.
Tra le opere esposte si segnalano "Trecento milioni di anni" di Giovanni
Anselmo, storica opera del 1969; le cinquanta fotografie del ciclo
"Fauna" di Joan Foncuberta, straordinario "falso" fotografico dedicato
all'immaginaria spedizione di un altrettanto immaginario naturalista,
inedite in Italia; il grande "Senza Titolo", anch'esso inedito, di
Ricardo Brey, uno dei principali protagonisti della rinascita dell'arte
cubana alla metà degli anni Ottanta, oggi stabilmente attivo in
Europa, che da sempre lavora sulle forze presenti nel mondo animale;
l'installazione "Coro" di Nino Longobardi, artista oggi nuovamente al
centro dell'attenzione critica italiana dopo le mostre alla Galleria
Civica di Modena e al Museo Archeologico di Napoli; uno storico "Mare"
in poliuretano di Piero Gilardi; due straordinari lavori di Claudio
Costa, artista che ha sempre lavorato sul rapporto tra arte,
antropologia, scienza e la loro museificazione; il "Taccuino
dell'archeologo" di Anne e Patrick Poirier, poetica rivisitazione della
giornata di lavoro di una delle figure centrali nella nascita dei musei;
una "Mappa" di Alighiero Boetti, che andrà a sostituire una "vera"
mappa geografica presente in una delle sale del Museo; la "Montagna" di
Anish Kapoor, quasi un parallelo artistico ai numerosi plastici del
territorio che caratterizzano ogni museo di storia naturale.
Particolarmente significativa è poi la presenza di Jan Fabre, non solo
perché la sua sagoma rivestita di coleotteri riprende - ancora una
volta in chiave immaginaria - un elemento tipico del Museo, ma anche
perché Fabre è nipote di uno dei maggiori naturalisti belgi e,
dunque la sua figura appare come il trait d'union ideale tra questi
diversi campi del sapere. Infine merita di essere sottolineato come ben
6 artisti presenti (Bazzana, Caccioni, De Marchi, Innocente, Pasquali e
Pellegrin) realizzeranno un'opera appositamente per questa occasione,
agendo all'interno degli spazi espositivi, mettendosi in diretta
relazione con i materiali conservarti nel Museo.
Il catalogo verrà edito al termine della mostra, poiché tutte le
opere verranno fotografate sul luogo, così da rendere esplicito il
carattere particolare e davvero unico dell'evento.
Inaugurazione domenica 30 settembre 2001, ore 11
Orario di apertura:
tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.30
Ingresso: intero lire 5.000, ridotto lire 2.500, scolaresche lire 1.500
Informazioni: Fondazione Bevilacqua La Masa, tel. 041 5207797 fax 041
5208955
Montebelluna, Museo Civico di Storia e Scienze Naturali "Bellona"
Villa Biagi, via Piave 51, el. 0423.300465 fax 0423.602284 email
museociv@nemnet.it
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