Collettiva. I 56 artisti presenti sono stati invitati a presentare un lavoro elaborato a quattro mani, come espressamente enunciato nel titolo, sfidando la naturale tensione all'individualismo che caratterizza in maniera specifica l'esperienza creativa
Collettiva
I cinquantasei artisti presenti sono stati invitati a presentare un lavoro elaborato a quattro mani, come espressamente enunciato nel titolo, sfidando la naturale tensione all’individualismo che caratterizza in maniera specifica l’esperienza creativa.
L’idea di partenza non è la volontà di sviluppare una ricognizione sistematica tra i differenti esiti delle prassi creative, sviluppate nei molteplici ambiti della sperimentazione che caratterizzano la contemporaneità, né il tentativo di mostrare uno spaccato sulle innumerevoli metodologie progettuali ed espressive che caratterizzano inconfondibilmente questi ultimi anni, in cui a dominare è la fluida mobilità dei linguaggi e delle esperienze, quanto piuttosto il desiderio di verificare le soluzioni di un confronto serrato tra personalità diverse nella formazione e negli esiti formali: ogni artista infatti ha scelto il proprio partner per lavorare ad un’opera che si presenta come il risultato complesso di una collaborazione strettissima.
A tenere insieme modalità di espressione tanto diverse e operatività creative spesso discordanti per obiettivi e risultati formali è il formato (cm 30x120), che non solo funge da collante per il rapporto dialettico tra differenti modalità espressive ma riesce a esaltare la pluralità spesso disorientante delle esperienze lavorative.
Si spazia infatti dalla pittura all’utilizzo di materiali eterogenei per esemplificare la diversità delle proposte linguistiche spesso molto distanti per progettualità e risultati.
L’elemento connettivo tra le opere presenti in mostra è quindi la molteplicità delle operatività creative, capace di evidenziare in un serrato dialogo a due le differenze, le singolarità, le inevitabili diversità di orientamenti, che rappresentano il tessuto vitale della sperimentazione contemporanea.
Inaugurazione 3 giugno 2007
Studio Arte Fuori Centro
via Ercole Bombelli, 22 - Roma
Orario: dal martedì al venerdì dalle 17 alle 20
Ingresso libero