Esposizione personale. L'artista, nonostante si sia dedicato spesso anche alla figura umana, dimostra una netta predilezione per il paesaggio e la natura morta.
Personale
Stefano Bianchi. Nato a Piombino e residente a San Vincenzo, con un solido percorso di studi accademici, da quasi vent’anni svolge un’intensa attività espositiva che lo ha portato ad ottenere un buon numero di riconoscimenti a livello nazionale.
Nonostante si sia dedicato, con lodevoli risultati, alla figura umana, soprattutto in soggetti di carattere sacro, appare prevalente in lui l’interesse per il paesaggio e la natura morta. Colpiscono i suoi fiori, resi con particolare cromatismo, a metà strada tra il reale e il simbolico, adottando una pennellata più larga e compendiaria rispetto alla consueta tecnica “impressionistica”.
Nei paesaggi presenti in mostra si nota, al di là della capacità di osservazione, l’amore per tutto ciò che rappresenta, seppure a livello di rudere, un tassello importante della memoria storica del nostro territorio. Cito per tutti le “Etruscan Mines” di Campiglia, suggestivamente restituite, sulla tela, ad uno splendore architettonico che sembra contraddire il loro attuale stato di seppur pittoresche rovine.
Prof.Pablo Gorini.
Villaggio Riva degli Ertuschi
via Della Principessa - San Vincenzo (LI)
Orario: 21 -24