I dipinti in mostra raffigurano per lo piu' soggetti femminili in chiave fauve-espressionista con alcuni cenni informali e materici. Le poesie, raccolte in un libricino stampato in tiratura limitata, possono anche essere ascoltate in cuffia dalla voce dell'autrice.
Dipinti, poesie, etc.
Più sensi coinvolti nella mostra/narrazione di Renata Cagno (inaugurazione martedì 10 luglio, ore 18), che "inscena" un percorso di passione e di visione forte e romantico, ma (quasi) esente da sentimentalismi.
I dipinti, realizzati fra Londra e New York, costituiscono la parte maggiore della mostra (in acrilico o in tecnica mista) e raffigurano per lo più soggetti femminili in chiave fauve-espressionista con alcuni cenni informali e materici.
Le poesie, raccolte in un libricino stampato in tiratura limitata, che gli ospiti della serata inaugurale riceveranno in dono, oltre che lette, potranno essere ascoltate in cuffia dalla voce dell'autrice, su un plafond musicale di Luis B. e Chanche Giardinieri.
Altre postazioni sonore, accompagneranno invece le tele, "riempendole" del commento musicale di Le Loup Garou, gruppo cult nel panorama artistico italiano, che con l'autrice ha intrecciato negli anni un sorprendente e intenso sodalizio artistico (di cui la mostra dà testimonianza presentando alcuni interventi grafici e fotografici). Un percorso che, oltre a a dare vita al mondo interiore di Renata Cagno, abbatte le barriere fra le varie forme espressive, fondendole in un tutt'unico intenso e permeante.
Renata Cagno, napoletana, ha a lungo vissuto a Londra e New York dove ha approfondito le proprie esperienze nel campo della grafica e dove ha maturato il proprio percorso artistico. Nel 2000 assieme a Luis B., Lorenzo Scotto di Luzio,Le Luop Garou, Malatheatre di Ludovica Rambelli e Miss Marmo dà vita ai Neapolitan Surfers, un gruppo polimorfo e dinamico che, pur lavorando con passione e incassando consensi, si e "sempre rifiutato di giocare a Monopoli!". (Daniele Pitteri)
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