Bibliotheques. Invasioni negli spazi artistici con biblioteche riempite di mille oggetti e oggettini, sculture, pannelli e quadretti, centinaia di sfere e 'boules' di tutte le misure e materiali sparse ovunque.
Bibliotheques
Jean Luc Parant è nato a Tunisi nel 1944 e dal 1960
vive e lavora in Francia. Attualmente risiede nel suo
Chàteau a Buis-les-Baronnies nei pressi di Avignone.
Apprezzato e stimato poeta e scrittore, oltre che pittore
e scultore, è l'autore di una vasta e singolare opera in
ogni settore che attraversa col suo lavoro.
Continuatore della linea artistica che ha come precedenti
Dubuffet e Michaux, ha concentrato la sua opera, sia artistica
che letteraria, sul tema dello ''sguardo'' e della narrazione
ottenuta attraverso una minuziosa scrittura diaristica.
Conosciute dal pubblico dell'arte sono le sue raffinate
istallazioni, dal gusto un pò ''brut'', quali le ''Bibliothéques'' e
le ''boules éclatées'' con cui inonda gli spazi di Gallerie e dei
Musei dove è invitato ad esporre. Da qui le invasioni negli
spazi artistici con biblioteche riempite di mille oggetti
e oggettini, sculture, pannelli e quadretti, centinaia di sfere
e ''boules'' di tutte le misure e materiali sparse ovunque.
Una sorta di ''Wunderkammer'' -Camera delle meraviglie-
dal gusto medievale.
A Livorno presenterà una speciale Biblioteca/Libreria, una
sorta di Biblioteca ideale, da cui usciranno oggetti e palle a
invadere tutto lo spazio della Galleria Peccolo.
Nel 2006 il Museo d'Arte Moderna di Strasburgo, in occasione
della sua personale, ha edito un catalogo dove sono
repertoriati i 118 libri d'artista da lui realizzati a partire dal 1973.
Accompagna la mostra un catalogo delle Edizioni Peccolo
contenente le riproduzioni delle opere esposte, una prefazione
di Sandro Ricaldone e la Biografia curata da Kristell Loquet.
Galleria Peccolo
piazza Repubblica 12 - Livorno
Orario: 10-13 / 16-20
Ingresso libero