ufficio stampa Biblioteca di via Senato
Telemaco Signorini
Giovanni Boldini
Raffaello Sernesi
Vittore Grubicy De Dragon
Renato Vernizzi
Antonio Mancini
Paul Troubetzkoy
Armado Spadini
Alberto Martini
Leonardo Bazzaro
Vincenzo Gemito
Antonio Fontanesi
Elisabetta Palminteri Matteucci
In mostra uno spaccato di mezzo secolo d'arte italiana - da Signorini a Grubicy - ma soprattutto l'intimo ritratto di una delle maggiori figure del panorama musicale mondiale del xx secolo. Un corpus eterogeneo, costituito da circa 30 opere riunite come originariamente erano nella collezione.
a cura di Elisabetta Palminteri Matteucci
“La musica e la pittura sono sorelle e direi, anche sorelle gemelle… la mia stessa bacchetta è un allegorico pennello che rotea nell’aria ed esprime quei colori che l’esecuzione tradurrà in suoni”
Toscanini, 1931
Arturo Toscanini, non solo direttore d’orchestra, ma anche grande amante dell’arte.
In mostra uno straordinario spaccato di mezzo secolo d’arte italiana – da Signorini a Grubicy – ma soprattutto l’intimo ritratto di una delle maggiori figure del panorama musicale mondiale del xx secolo.
Attraverso un corpus eterogeneo, costituito da circa 30 opere, riunite come originariamente erano nella collezione, emerge il Toscanini uomo, con le sue passioni, le eccentriche preferenze, le inevitabili contraddizioni. Si tratta di testimonianze che, nel loro insieme, oltre ad essere di estremo valore ed interesse sul piano pittorico, mettono in luce i gusti e la personalità del maestro offrendo, al tempo stesso, uno spaccato del collezionismo moderno italiano.
Il percorso espositivo prevede un cospicuo nucleo di opere originariamente appartenute ad Arturo Toscanini, e non vuole essere solo un significativo spaccato di mezzo secolo d'arte italiana - da Signorini a Grubicy - ma, soprattutto, l'intimo, per non dire segreto, ritratto di una delle maggiori figure del panorama musicale mondiale del XX secolo. Saranno le testimonianze esposte a far parlare, fuori dalla scena, nella sua dimensione domestica, più che il personaggio, il Toscanini uomo, con le sue passioni, le eccentriche preferenze e le inevitabili contraddizioni. Soprattutto le opere, nella loro evidente eterogeneità, contribuiscono a restituirne la complessa psicologia. Di nuovo riunite una a fianco all'altra, così come il Maestro le aveva godute, nel tentativo di contestualizzarle nell'atmosfera d'origine, diverranno specchio fedele di uno dei momenti cruciali del collezionismo moderno italiano.
Da quanto rintracciato e identificato dai curatori attraverso repertori monografici, cataloghi d'asta e di pubbliche esposizioni, emerge un compendio di circa trenta opere, oltremodo rappresentative della cultura artistico-collezionistica dell'epoca. Si tratta, infatti, di un corpus inevitabilmente eterogeneo, viste le motivazioni quasi sempre soggettive all'origine di ogni scelta, ma tuttavia di grande valore e di estremo interesse sul piano pittorico sia per ciò che ne emerge del gusto e delle preferenze stilistiche di Toscanini, sia per come esso svela parte del suo privato.
La mostra è suddivisa in varie sezioni:
* sezione documentaria: indispensabile per mettere a fuoco la complessa e poliedrica vicenda personale del Maestro, comprende una serie di testimonianze quali lettere e foto d'epoca volti ad inquadrare il personaggio non tanto nella veste ufficiale e, per molti versi scontata di concertatore, quanto nell'ottica più umana e cordiale del quotidiano familiare.
* sezione artistica: vero e proprio cuore e punto focale della rassegna, è invece interamente dedicata alla collezione di pittura e scultura italiana dell'Ottocento e del Novecento, riunita da Toscanini nell'arco di mezzo secolo e originariamente ospitata nelle residenze di Milano e di New York dove egli condivise la propria vita con la famiglia.
Opere di: Telemaco Signorini, Giovanni Boldini, Raffaello Sernesi, Vittore Grubicy De Dragon, Renato Vernizzi, Antonio Mancini, Paul Troubetzkoy, Armado Spadini, Alberto Martini, Leonardo Bazzaro, Vincenzo Gemito, Antonio Fontanesi
Mostra realizzata in collaborazione con l’Istituto Matteucci di Viareggio e l’Associazione Amici della Scala
Con il patrocinio del
Comune di Milano Settore Cultura e Musei
Durante tutto il periodo della mostra saranno organizzate numerose iniziative collaterali: serate teatrali e musicali, incontri letterari, visite guidate, conferenze, laboratori e percorsi didattici/artistici nella città che tanto ha amato il Grande Toscanini.
Catalogo: BvS Edizioni euro 50
Per informazioni
Tel. 02 76215314-323 Fax 02 782387
ufficiostampa@bibliotecadiviasenato.it
Inaugurazione venerdì 30 marzo 2007 ore 19.00
Biblioteca di via Senato
via Senato 14, Milano (zona via Manzoni- Piazza Cavour)
Ingresso: intero euro 5,00; ridotto euro 2,50;
Orari: da martedì a domenica 10.00/18.00 chiuso il lunedì