Unni Brekke
Kirstie Ekelund
Hans Hedberg
Kerstin Lindström
Kjell Landfors
Jörgen Nilsson
Anna Renström
Nina Svensson
Dag Wallin
Mats de Vahl
Anita Wohlén
Lars Widenfalk
Gli artisti svedesi proposti in questa occasione sono, per età ed individualità di ricerca, diversi tra loro. Ciò che, per certi aspetti, li accomuna è il senso delle proprie tradizioni e il confronto con una natura tanto bella quanto dura.
12 artisti svedesi
La Provincia di Milano presenta nel giardino, nel chiostro e nella Sala
Affreschi di Palazzo Isimbardi, l'opera scultorea e pittorica di dodici
artisti svedesi: Unni Brekke, Kirstie Ekelund, Hans Hedberg, Kerstin
Lindström, Kjell Landfors, Jörgen Nilsson, Anna Renström, Nina Svensson,
Dag Wallin, Mats de Vahl, Anita Wohlén, Lars Widenfalk.
La mostra scaturisce da un gemellaggio, avviato da alcuni anni, tra la
Provincia di Milano e la Regione del Vasternorrlands (Svezia), che
intende tra l'altro favorire lo scambio culturale a la diffusione della
conoscenza, sui rispettivi territori, delle più interessanti forme di
espressione artistica contemporanee.
Gli artisti svedesi proposti in questa occasione sono, per età ed
individualità di ricerca, diversi tra loro. Ciò che, per certi aspetti,
li accomuna è il senso delle proprie tradizioni e il confronto con una
natura tanto bella quanto dura.
I materiali e le espressioni scultoree sono tante: bronzo, pietra, legno,
ferro, tessuto, ceramica, terracotta, gesso, plastica, lattice e paglia.
I dipinti presenti in mostra, anche se pochi, sono di grandi dimensioni.
Le figure in paglia di Kjell Landfors trasmettono leggerezza e solarità . I
frutti in ceramica di Hans Hedberg hanno calore e fertilità , difficili da
associare con le latitudini della sua terra. D'altra parte, Hedberg (che
tra questi è senz'altro l'artista svedese più conosciuto all'estero) da
anni vive e lavora in Provenza.
Gli elementi classici di Lars Widenfalk, scolpiti nella pietra, sono
esposti come fossero reperti archeologici ritrovati sott'acqua. Nelle sue
opere vi sono tracce evidenti dei soggiorni nei dintorni di Carrara.
Uomini e figure animali in gesso e ferro di Unni Brekke contengono in sè
forme di un antico linguaggio.
Jörgen Nilsson parte dall'ideale classico, lo deforma e
contemporaneamente lo estende con umorismo nelle sue figure in bronzo e
gesso.
Le sculture in legno policromo di Dag Wallin sono ispirate da un
misticismo tratto da culture diverse e, allo stesso tempo, rappresentano
l'antico nordico.
Mats de Vahls ha forme pulite e materiali grezzi che ben si connettono
con i suoi luoghi d'origine.
Kerstin Lindström costruisce forme in materiali tessili che danno
un'impressione estrema di leggerezza e pesantezza, tradizione e novità .
Anita Wholén è irrispettosa nell'uso dei materiali (lattice, gesso,
pelle, ecc.) e sorprendente nel risultato delle immagini.
Più vicine alla terra le giovani artiste di tendenza Anna Renström , con i
suoi lucidi cucchiai in bronzo, e Nina Svensson, che con i suoi gessi
dipinti omaggia la natura e la figura di Carl von Linné.
I paesaggi di Kirstie Ekelunds, pittura libera e terrestre, sono gli unici
quadri presenti in mostra.
Inaugurazione venerdì 5 ottobre, ore 18
Orari: da lunedì a sabato 10-13/14-18.30, festivi chiuso. Ingresso libero.
Catalogo edito da Landstinget Vãsternorrland
Mostra promossa dalla Provincia di Milano e prodotta dalla Regione
Vãsternorrland con il sostegno della Provincia di Vãsternorrland e dell?Istituto Svedese
Pina Merisio
Provincia di Milano- Uff. Stampa Sett. Cultura
Spazio Oberdan
tel. 0277406358 fax 0277406380
Palazzo Isimbardi
Corso Monforte 35, Milano