Mostra di fotografia di Carmelita Iezzi abbinata alla presentazione del libro di Fausto Tanzarella "La notte del capodoglio", ediz. Prospettiva Editrice, con interventi di Dario Cimaglia.
Il lavoro fotografico di Carmelita Iezzi che viene presentato in questa mostra si sviluppa su due temi principali, le esplorazioni sul corpo umano e quelle sulle architetture elementari delle case di paese. Nel primo tema il corpo diviene scultura astratta, insieme di forme quasi irriconoscibili nella plasticità con cui vengono immortalate dallo scatto ricercato e mai casuale della Iezzi, che non cerca la naturalità della posa, ma altresì compone, anche attraverso sofisticate tecniche fotografiche, la sua immagine di perfezione prima dello scatto.
Ciò che ne ricava è quindi una posa plastica che trova le sua radici nell’arte neo classica e nella sua ricerca di un bello ideale, pur se aggiornata con la conoscenza dell’arte astratta, soprattutto quella di rigorose forme geometriche. Il secondo tema è solo apparentemente diverso, parte dall’esplorazione delle architetture semplici delle case dei paesi greci, luoghi non a caso molto amati dall’artista, ma l’occhio della Iezzi trova scorci inediti che ci rendono irriconoscibili scale, porte, muri che divengono il pretesto per elaborare una poetica rigorosa nel suo astrattismo geometrico, sottolineato con vigore dalla scelta del bianco e nero utilizzato in maniera netta, con un assenza quasi totale di sfumature di grigio. In questo modo, attraverso le foto di quest’artista, le case semplici ed antiche della Grecia ci raccontano la loro attualità , così come, attraverso le moderne rivisitazioni teatrali delle tragedie greche, ci viene ricordata l’immortale attualità dei primari sentimenti dell’uomo.
Marina Zatta
Inaugurazione 23 ottobre ore 18.30
ore 19.30 presentazione libro
Orario: lun./sab. dalle 17.30 alle 20.30
Ingresso libero
Organizzazione: Ass. Cult. "Soqquadro"
Ass. Cult. Il Pane e le Rose
Via Lorenzo Ghiberti 29, Roma