Damien Hirst
Yayoi Kusama
Derek Jarman
Chris Cunningham
Cristiana Perrella
Daniela Cascella
Arte, musica e video in Gran Bretagna. La mostra Video Vibe intende esplorare le intersezioni tra cultura musicale e video in Gran Bretagna presentando diversi esempi di dialogo tra i due linguaggi. Attraverso i materiali raccolti il rapporto tra suoni e immagini si rovescia continuamente, rivelando affinità , divergenze e sovrapposizioni di due campi oggi in sempre più stretto dialogo.
Arte, musica e video in Gran Bretagna
La mostra Video Vibe, che inaugura all’Accademia Britannica giovedì 11 maggio alle ore 18.30, intende esplorare le intersezioni tra cultura musicale e video in Gran Bretagna presentando diversi esempi di dialogo tra i due linguaggi. Attraverso i materiali raccolti il rapporto tra suoni e immagini si rovescia continuamente, rivelando affinità , divergenze e sovrapposizioni di due campi oggi in sempre più stretto dialogo.
La mostra, a cura di Cristiana Perrella e Daniela Cascella, è articolata in cinque rassegne tematiche e in una videoinstallazione di Hilary Lloyd (Ewan, 1995).
La prima rassegna è dedicata ai videoclip realizzati in collaborazione tra band, artisti visivi, film e videomaker. Include Country House (Damien Hirst/Blur), Love Town (Yayoi Kusama/Peter Gabriel), The Queen is Dead (Derek Jarman/the Smiths), Windowlicker e Come to Daddy (Chris Cunningham/Aphex Twin).
La seconda presenta video d’arte in cui è rintracciabile una forte influenza del linguaggio o della cultura musicale, tra i quali Kissy Suzuki Suck di Alison Murray, All Tomorrow’s Parties di Edwin David, Kim Wilde Auditions di Cerith Wyn Evans, The Sound of Young Scotland, part 2, volume 2 di Ross Sinclair, Jason Chopping di Richard Billingham.
Le altre tre rassegne vogliono rappresentare una sorta di background "storico" delle più contemporanee esperienze nel campo del video musicale e sono dedicate ai Throbbing Gristle – gruppo di performer/artisti/musicisti anticipatori negli anni Settanta delle tendenze più avanzate della musica e dell’arte nel senso più esteso dei due termini – a Leigh Bowery - una delle figure più rappresentative ed influenti della trasgressiva e vitalissima scena musicale e artistica londinese degli anni Ottanta - ed allo Scratch Video - corrente di video arte nata a metà degli anni Ottanta, la cui estetica aggressiva che ha abbattuto le barriere tra i vari media e creato nuovi ambiti trasversali di ricerca tra la sperimentazione visiva e quella musicale.
Il catalogo della mostra, pubblicato da Castelvecchi, contiene i contributi (in Italiano e Inglese) di Cristiana Perrella, Daniela Cascella, Maria Rosa Sossai, Luca Beatrice, oltre alle schede ed alle immagini relative a tutti i video presentati.
Video Vibe proseguirà con un tour di spazi pubblici in altre città italiane tra cui Milano, Bergamo, Bologna, Nuoro.
Per informazioni: Francesca De Nicolò 06 – 32649385 – 1
Ufficio stampa: Alessandra Santerini 0335 – 6853767
Accademia Britannica, via Gramsci 61
Dal martedì al sabato, ore 15 - 19