Fondazione Giuseppe Mazzullo
Taormina (ME)
vico De Spuches, 3 (Palazzo Duchi di Santo Stefano)
0942 620129 FAX 0942 624544
WEB
Malena Mazza
dal 31/8/2007 al 15/9/2007
9-13 e 15.30-19
0942 610273

Segnalato da

Vinny Scorsone



approfondimenti

Malena Mazza
Vinny Scorsone



 
calendario eventi  :: 




31/8/2007

Malena Mazza

Fondazione Giuseppe Mazzullo, Taormina (ME)

Fotografare l'eros. Personale. In mostra 17 scatti fotografici in cui l'artista racconta storie fatte di solitudini, di scoperte, di amori e di erotismo velato, mai totalmente esplicitato. A cura di Vinny Scorsone.


comunicato stampa

Fotografare l'eros

a cura di Vinny Scorsone

La mostra, organizzata dalla Galleria d'arte Studio 71 di Palermo e curata da Vinny Scorsone, è costituita da circa diciassette scatti fotografici, di formato cm. 100x100, stampati su lastre di gatoform. "Fotografare l'eros", già esposta nei mesi di giugno e luglio presso la sede della galleria Studio 71 a Palermo, città nella quale ha ricevuto un ampio consenso da parte della critica e del pubblico che si è recato a vederla, sarà esposta al primo piano della prestigiosa sede espositiva di Taormina (la fondazione G. Mazzullo, che opera da anni nel campo della promozione della cultura, si trova all'interno del Palazzo Duchi di Santo Stefano, bellissimo esempio dell'architettura siciliana del trecento).

Scrive Vinny Scorsone in catalogo: "(.) In questa mostra Malena Mazza ci racconta delle storie. Storie fatte di solitudini, di scoperte, di amori e di erotismo velato, mai palesato esplicitamente. Le sue foto, alcune di queste utilizzate anche per campagne pubblicitarie pubblicate sul magazine PAP o su Glamour Italia, aprono una finestra su un mondo, quello dell'Eros, che sa ancora essere delicato.

Le sue donne sono molto lontane da quelle raffigurate da Man Ray o da Helmut Newton o da Irina Ionesco o da molti altri: sono le sue. Sono le donne di quest'epoca, viste da una donna. Non solo oggetto di desiderio o icone dell'erotismo. Non fredde arrampicatrici sociali o caldi stereotipi del femminino maschile. Non modelle sensuali e misteriose. Sono madri, mogli, amanti, vecchie, manager, segretarie, poliziotte, studentesse, commesse, casalinghe, insomma, normalissime donne, ma consapevoli del proprio esistere.

Centri benessere, cibo, oggetti, il rapporto tra uomo e donna, il voyeurismo, sono i temi principali attraverso i quali Malena Mazza interpreta il nostro tempo. Ed è proprio il voyeurismo il filo conduttore di questa esposizione. Un voyeurismo delicato, mai morboso. Le atmosfere sono lievi, luminose. Il bianco ovatta ogni cosa trasmettendo una piacevole sensazione di complicità tra i soggetti fotografati e l'osservatore. Nulla è nascosto. Nessun scatto rubato. Le modelle sanno di essere osservate e partecipano al gioco divenendo, così, padrone dello spettatore. (.)".

Inaugurazione 1 settembre 2007

Fondazione Giuseppe Mazzullo
vico de Spuches - Taormina (ME)
Orario: dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19 festivi inclusi.

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