Ikonos Art Gallery
Cortina D'Ampezzo (BL)
via del Mercato, 1
0436 2930 FAX 0436 867687
WEB
Luca Campigotto
dal 3/8/2007 al 8/9/2007
WEB
Segnalato da

Jarach Gallery



approfondimenti

Luca Campigotto



 
calendario eventi  :: 




3/8/2007

Luca Campigotto

Ikonos Art Gallery, Cortina D'Ampezzo (BL)

One more night. La mostra raccoglie 12 stampe di grande formato, racconti notturni di 5 metropoli: Cairo, Londra, Napoli, New York e Venezia. Sono visioni seducenti in cui il paesaggio urbano appare sospeso nel tempo; i giochi di luci sulle piramidi, cosi' come i riflessi dei canali sui palazzi veneziani o le strisce rosso-bianco dei fari delle auto in corsa, trasformano queste metropoli in sfondi scenografici per set cinematografici.


comunicato stampa

One more night

Per l’estate 2007 la Jarach Gallery si trasferisce a Cortina d’Ampezzo, presso la Ikonos Art Gallery, dove presenta la personale di Luca Campigotto.

One more night, questo il titolo della mostra di Luca Campigotto che raccoglie 12 stampe di grande formato, racconti notturni di 5 metropoli: Cairo, Londra, Napoli, New York e Venezia. Campigotto, fotografo e viaggiatore colto, ha vissuto e ritratto queste città di notte, creando delle immagini insolite, profondamente suggestive ed intense. Sono visioni seducenti in cui il paesaggio urbano appare sospeso nel tempo; i giochi di luci sulle piramidi, così come i riflessi dei canali sui palazzi veneziani o le strisce rosso-bianco dei fari delle auto in corsa, trasformano queste metropoli in sfondi scenografici per set cinematografici.

Drammatica e istrionica è Venezia, città natale dell’artista, che di notte si concede finalmente solitaria e nuda, spoglia dei suoi clichè. L’occhio di Campigotto, ammirato, la cattura, la studia, come “un corpo al buio che si lascia esplorare”, per ritrarla con sincerità e amore. Sono immagini eleganti e suggestive, quelle del labirinto delle calli e dei riflessi dei canali sui palazzi storici, così come quelle di Porto Marghera, in cui anche i bianco e nero dei contrasti e dei dettagli ripercorrono il filo della memoria, poiché, per l’autore: “Forse, la fotografia è lo strumento supremo della nostalgia”.

Napoli, New York e Londra sono il colore: la città, i lampioni, le insegne, il traffico, persino la gente e il rumore sembrano farsi luce per emergere e convivere con il buio della notte. Nella serie scattata in Egitto, le piramidi di Giza si stagliano contro il nero del cielo ed acquistano ancor più forza e mistero. Nel contrasto del bianco e del nero, questi mitici monumenti appaiono in tutta la loro grandiosità, carichi di storia e suggestione. La contrapposizione delle luci e delle tenebre danno vita anche al cuore del Cairo enfatizzando il caos, i suoni e gli odori di questa megalopoli senza tempo.
E.L.

Biografia
Laureato in Storia Moderna, dalla metà degli anni Ottanta fotografa il paesaggio, l’architettura e l’industria.
Ha realizzato progetti di ricerca su Venezia, Roma, Napoli, Londra, New York, Chicago, la Strada delle Casbah in Marocco, Angkor in Cambogia, il deserto di Atacama in Cile, la Patagonia, l’Isola di Pasqua, lo Yemen, la Lapponia.

Ha esposto al Mois de la Photo, Parigi; CCA, Montreal; MAXXI, Roma; 47 Biennale di Venezia; Festival della Fotografia, Roma; MEP, Parigi; Galleria Gottardo, Lugano; IVAM, Valencia; The Art Museum, Florida.
Sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche, tra cui: Maison Européenne de la Photographie, Parigi; Canadian Centre for Architecture, Montreal; Progressive Collection,

Cleveland; Margulies Collection, Miami; The Sagamore Collection, Miami; Collezione Unicredit, Milano; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Metropolitana di Napoli; Maxxi, Roma; Museo Fortuny, Venezia; Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Varese; Galleria Civica, Modena; Museo della Fotografia, Cinisello Balsamo; Museo Civico, Riva del Garda; CRAF, Spilimbergo.

Ha pubblicato: Le pietre del Cairo, Peliti Associati, Roma 2007; Venicexposed, Contrasto, Roma/Thames&Hudson, London/La Martinière, Paris 2006; Sguardi gardesani, Nicolodi, Trento 2004; L’Arsenale di Venezia, Marsilio 2000; Fuori di casa, Imagina 1998; Molino Stucky, Marsilio 1998; Venetia Obscura, Peliti Associati, Roma/Dewi Lewis, Stockport/Marval, Paris 1995.

Suoi lavori sono apparsi su: The New York Times Magazine, Dazed and Confused, The Wall Street Journal, Vogue, Le Monde, Liberation, le Parisien, The Independent, Frankfurter Allgemeine Zeitung, AD France, Vanity Fair, Traveller, Il Corriere della Sera, La Repubblica, Domus, Abitare, Casabella, FMR, Arte, Sette, D La Repubblica delle donne, Io Donna, Nuovi Argomenti, Flair, Panorama, L’Espresso, Modo, L’Unità, Lo Specchio, Il Gazzettino, Linea d’ombra, Il Sole 24ore, Fotologia, Photo, Fotopratica, Photographia, Reflex, Rangefinder...

Coltiva da sempre l’interesse per la scrittura. Nel 2005 la rivista Nuovi Argomenti ha pubblicato una selezione di sue immagini e poesie. Luca Campigotto è nato a Venezia nel 1962, vive e lavora a Milano.

Ikonos Art Gallery
Via Jacheto, 8 - Cortina D'Ampezzo (BL)
Ingresso libero

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Stefano Zardini
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