Adalberto Abbate
Federico Cavallini
Grazia Cecconi
Maurizio Cogliandro
Davide D’elia
Octavio Floreal
Gianfranco Grosso
Moira Ricci
Carlo Michele
Schirinzi Fernanda Veron
Gianni Piacentini
III Edizione del Festival organizzato dell'Associazione Libero Accesso. Mostre, presentazioni e incontri in antiche chiese, abitazioni e strutture pubbliche, per raccontare cosa significa confrontarsi con i segni del tempo, la memoria dei luoghi e degli individui. Installazioni, video e fotografie di 12 artisti.
Terza edizione
Organizzato dall'Associazione Libero Accesso
a cura di Delfina Todisco
Il tempo non è affatto un concetto empirico, che sia stato tratto da qualche esperienza. In effetti, la simultaneità o la successione non si presenterebbe neppure alla percezione, se come fondamento non si trovasse a priori la rappresentazione del tempo.(…) Soltanto in esso è possibile, una qualsiasi realtà delle apparenze. Queste possono cadere tutte, ma il tempo stesso, in quanto condizione universale della loro possibilità non può essere abolito. Il tempo non è affatto un concetto discorsivo, o come si dice, generale, bensì una forma pura dell'intuizione sensibile. Tempi differenti sono semplicemente parti di un solo e medesimo tempo. Ma la rappresentazione, che può essere data soltanto da un unico oggetto, è intuizione.
Immanuel Kant_Critica della Ragione Pura (traduzione Giorgio Colli)
L’associazione culturale "Libero Accesso" per la terza Edizione del Festival di Arti Visive “ CF3”
si interroga sul tempo e sulle tracce che segna in ognuno di noi.
Obiettivo principale di Libero Accesso è quello di progettare eventi in antichi luoghi della città riconvertendo, chiese, abitazioni e strutture pubbliche in spazi espositivi con mostre di fotografia arti visive e video.
Dal 25 Luglio alle ore 18,30 al centro storico di Ceglie Messapica (Brindisi) 12 artisti: Adalberto Abbate, Federico Cavallini, Grazia Cecconi, Maurizio Cogliandro, Davide D’elia, Octavio Floreal, Gianfranco Grosso, Moira Ricci, Carlo Michele Schirinzi, Fernanda Veròn e Gianni Piacentini
Ciascuno con la propria poetica per raccontare cosa significa confrontarsi con i segni del tempo. Obiettivo principale di Libero Accesso è quello di progettare eventi in antichi luoghi della città riconvertendo, chiese, abitazioni e strutture pubbliche in spazi espositivi con mostre di fotografia arti visive e video.
Tempo multiplo una performance di Gianni Piacentini il 25 luglio ore 19.30
Museo archeologico
Microsculture di Adalberto Abbate a cura di Chiara Vigliotti
Chiesa dell’Annunziata
Mater di Gianfranco Grosso con la partecipazione di Alan Jones
Ex albergo della ferrovia
Trapassato_futuro, Moira Ricci, Carlo Michele Schirinzi e Fernanda Veròn a cura di Augusto Pieroni
e un’ istallazione/album Lidia. il cielo cade di Maurizio Cogliandro
Chiesa di San Gioacchino
Un’istallazione di Federico Cavallini
Ospedale vecchio
Olum Orucu di Grazia Cecconi
Abitazione privata
Amo mi madre mi madre me ama di Octavio Floreal
Ex Convento dei Domenicani
Sant’Arcangelo di Davide D’Elia
Inaugurazione ore 18.30
Centro storico di Ceglie Messapica (BR)
Ingresso libero