La ricerca di Matteo Fato coniuga tradizione e contemporaneita'. La pratica del video caratterizza la sua produzione piu' recente e costituisce una naturale estensione dell'originaria vocazione pittorica. Lisa Reihana propone la prima edizione di Doc.Art.Mondo. La mostra e' dedicata alla Nuova Zelanda. Le immagini sono influenzate dall'estetica cyberpunk ma anche dalle leggende, dalle favole e dai racconti per bambini. Alle 17 conferenza-azione di Masao Okabe.
Matteo Fato - Videosegnando
a cura di Simone Ciglia
Lisa Reihana - DOC.ART.MONDO: Native Portraits N.19897
a cura di Cristina Nisticò
Masao Okabe
Memoria
Giovedì 6 settembre alle ore 19.00 si inaugurano presso il MLAC, Museo
Laboratorio di Arte Contemporanea Sapienza Università di Roma, le mostre
personali di Matteo Fato Videosegnando a cura di Simone Ciglia, e di Lisa
Reihana DOC.ART.MONDO - Native Portraits N.19897 a cura di Cristina Nisticò.
La ricerca del giovane artista Matteo Fato (Pescara, 1979) coniuga tradizione
e contemporaneità. La pratica del video caratterizza la produzione più recente
e costituisce una naturale estensione dell'originaria vocazione pittorica. Il
medium viene utilizzato come supporto del segno, tutte le realizzazioni sono
affidate all'utilizzo della penna grafica e recano traccia di una pratica
disegnativa ponderosa. Il primo risultato è ri..Tornatore (807 disegni, 2002),
ispirato al film La leggenda del pianista sull'oceano di Giuseppe Tornatore.
Una declinazione autobiografica sostanzia il lavoro in Autoritratto (1) (1093
disegni, 2006), scandita dall'Allegro dal Concerto Italiano in Fa Maggiore di
J. S. Bach. La stessa vena intimista si riscontra anche ne Il Taccuino (2002).
Nell'ultimo lavoro Senza titolo con fiamma (561 disegni, 2006) l'azione
rappresentata è quella minimale dell'accenzione di un fiammifero; la
riflessione si incentra sul tema della luce.
La mostra è supportata dalla Accademia di Belle Arti di Urbino, dalla galleria
Cesare Manzo e dalla Daniele Ugolini Contemporary, con il patrocinio della
Provincia di Pescara.
Lisa Reihana espone la prima edizione di DOC.ART.MONDO. La mostra è dedicata
alla Nuova Zelanda rappresentata dall'artista, new media artist nata ad
Auckland dove vive e lavora. Le immagini di Lisa sono influenzate
dall'estetica cyberpunk ma anche dalle leggende, dalle favole e dai racconti
per bambini. La sua caratteristica è la completa contemporaneità nel rivedere
la tradizione del suo popolo, i maori. Verrà presentato in anteprima in Europa
il video Native Portraits N.19897 un'opera del 1997. Presentato alla Biennale
di Sydney nel 2000, ha richiesto uno studio accurato dell'immagine del popolo
maori in contrapposizione a quella diffusa dal colonialismo britannico.
Durante la mostra verrà proiettato Pleasure and Dangers, un documentario del
1991 di Shirley Horrokcs su sei artiste neozelandesi, tra cui una giovanissima
Lisa Reihana.
La mostra è supportata da LAZIODISU, con il patrocinio dell'Ambasciata della
Nuova Zelanda.
Le mostre fanno parte della programmazione espositiva del MLAC, con il
contributo della Regione Lazio per la ricerca "Applicazione nuove tecnologie
multimediali arte contemporanea", realizzata dal curatore del MLAC Domenico
Scudero per la direzione di Simonetta Lux.
Giovedì 6 settembre alle ore 17.00 si terrà presso il MLAC, Museo Laboratorio
di Arte Contemporanea Sapienza Università di Roma, la conferenza e azione
MEMORIA: creazione e richiamo, di Masao Okabe, artista rappresentante del
Giappone alla 52. Esposizione Internazionale d'Arte La Biennale di Venezia.
Alla conferenza sarà presente il Magnifico Rettore, Renato Guarini.
Interverranno: il Direttore del centro di Ricerca MLAC, Simonetta Lux; il
Commissario del Padiglione Giappone presso la 52. Biennale Internazionale
d'Arte La Biennale di Venezia, Chihiro Minato; il curatore del Centro di
Ricerca MLAC, Domenico Scudero.
Parteciperanno inoltre i membri del collegio del Dottorato di ricerca in
Storia dell'Arte/Arte Contemporanea-Arte di confine, gli studenti del
Dottorato e gli studenti del Master in Curatore di Arte Contemporanea.
In occasione dell'evento Masao Okabe farà una performance come anticipazione
della mostra Masao Okabe. Attingendo dalla memoria che verrà inaugurata in
occasione della Notte Bianca (sabato 8 settembre 2007 ore 20.00, fino al 20
ottobre 2007) presso l'Istituto Giapponese di Cultura in Roma.
Masao Okabe ha ritratto città e architetture con la tecnica del frottage, che
consiste nel carpire le immagini dei soggetti ricoprendoli con un foglio e
sfregandovi sopra una matita a punta morbida. Tali lavori sono spesso definiti
"incisioni di storia". Presente all'attuale edizione della Biennale di
Venezia, dove espone oltre 1.400 frottage del porto di Ujina (Hiroshima),
durante la Notte Bianca di Roma animerà uno artist talk, insieme a Chihiro
Minato, commissario del Padiglione Giappone presso La Biennale, e a Mary
Angela Schroth, direttrice della Galleria Sala 1 di Roma; il breve dibattito
aprirà la personale dell'artista presso l'Istituto Giapponese di Cultura
composta di opere realizzate a Parigi, Venezia e Roma.
L'evento MEMORIA: creazione e richiamo, nato da una collaborazione tra il
Centro di Ricerca MLAC e l'Istituto Giapponese di Cultura in Roma, è il primo
appuntamento del ciclo Conferenza e Azione, realizzato nell'ambito delle
attività del MLAC, del Dottorato di ricerca in Storia dell'Arte/Arte
Contemporanea-Arte di confine e del Master in Curatore di Arte Contemporanea,
Sapienza Università di Roma.
Il MLAC, diretto da Simonetta Lux e curato da Domenico Scudero, è sostenuto
dal contributo della Regione Lazio per la ricerca "Applicazione nuove
tecnologie multimediali arte contemporanea".
Immagine Matteo Fato
Inaugurazione: giovedì 6 settembre ore 19
Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
piazza Aldo Moro, 5 - Roma
Orario: Lun - Ven ore 10:00 - 19:30
Ingresso libero