Opere di pace. Mediante materiali naturali quali legno e carta, stoffa e terracotta, pittura e cristalli, metalli e pietre semipreziose, l'artista realizza opere in grado di coinvolgere l'osservatore non solo attraverso l'interpretazione mentale ma anche attraverso l'emozione sensoriale.
Opere di pace
a cura di Maria Vinella
Artista, architetto e designer, sin dagli anni ottanta Tarshito sperimenta
materiali e forme molteplici per realizzare sculture, pitture, gioielli,
oggetti, installazioni dedicati ad un concetto di arte intesa come
comunicazione tra mentale e spirituale, tra pensiero e progetto, tra
ideazione e meditazione.
Mediante materiali naturali quali legno e carta, stoffa e terracotta,
pittura e cristalli, metalli e pietre semipreziose, l'artista realizza
opere "speciali" in grado di coinvolgere l'osservatore non solo attraverso
l'interpretazione mentale ma anche attraverso l'emozione sensoriale.
Suoni, profumi, colori, materie, elementi vegetali e minerali, rendono
fortemente suggestive le opere di Tarshito che, nella fusione di immagine
e parola, corpo e mente, naturale e artificiale, mettono in atto una
filosofia dell'arte intesa come terapia di cura dell'Essere. La ricerca -
estetica ma soprattutto etica - dell'Artista è legata al grande bisogno di
spiritualità dell'uomo e della donna di oggi.
Come spiega lo stesso autore "L'uomo ha bisogno di ritrovare la sua unità.
L'arte è un ponte per avvicinarsi a stadi più leggeri, più spirituali.
Attraverso l'arte e la sua ritualità, si può migliorare la qualità del
rapporto con la vita".
Nelle opere, pertanto, ritroviamo il desiderio di armonizzare le energie
dell'uomo con le forze dell'universo, la fusione di pratica spirituale e
processo naturale, l'intreccio di potenzialità mentali e possibilità
sensoriali. L'arte, catalizzatrice di energie, si pone - in tal senso -
come espansione creativa collettiva, operazione estetica di condivisione,
segno di pace che coinvolge tutta l'umanità. Le opere stesse di Tarshito,
frequentemente realizzate con ottica interculturale in cooperazione con
artisti-artigiani di altre etnie (come ad esempio nelle serie di tappeti o
dipinti o sculture realizzate in India), si pongono in tal senso come
opere di pace, evocatrici di simbologie positive destinate all'incontro
con i nostri sguardi e le nostre menti.
Inaugurazione:
Palazzo Dogana, Galleria Provinciale di Arte Contemporanea - ore: 12 del 31 luglio 2007
Castello di Manfredonia - ore 18.30 del 31 luglio 2007
Sedi e orari
Palazzo Dogana, Galleria Provinciale di Arte Contemporanea
Piazza XX Settembre, 20 - Foggia
Orari: mattina ore 9.00-13.00 pomeriggio 16.00-20.00
Castello di Manfredonia
Manfredonia
Orari: 10.00-13.00 - pomeriggio ore 16.00-19.30