'Demoni' sculture recenti di Daniel Spoerri e 14 stazioni della 'via Crucis' di Graziano Pompili. La contrapposizione e' solo apparente perche' in realta' l'opera di Spoerri, che spesso colpisce per le forti associazioni tra immagini e oggetti, finisce per essere una meditazione sul tragico dell'esistere di cui la crocefissione, rivisitata da Pompili, e' emblema universale.
Il profano ed il sacro
Venerdi 27 Luglio alle ore 18:00 presso la Chiesa Gotica St. Petri di Lubecca, si apre una mostra a due voci che apparentemente contrappone il profano, “Demoni” sculture recenti di Daniel Spoerri e, il sacro, 14 stazioni della “via Crucis” di Graziano Pompili. La contrapposizione è solo apparente perché in realtà l’opera di Spoerri, che spesso colpisce per le forti associazioni tra immagini e oggetti, finisce per essere una meditazione sul tragico dell’esistere di cui la crocefissione di Cristo rivisitata da Pompili è emblema universale.
Suggestiva cornice della mostra è la chiesa gotica di St.Petri nel centro storico di Lubecca (aperta al culto ed utilizzata anche per manifestazioni artistiche, diretta dal pastore Dr. Schwarze), ricostruita dopo i feroci bombardamenti della seconda guerra mondiale, bianca e a cinque navate. Il progetto dell’allestimento prevede la ricostruzione della “Porziuncola” (allude alla Porziuncola di S.Maria degli Angeli di Assisi) all’interno della quale saranno collocate le 14 stazioni in terracotta di Pompili. Attorno ad essa saranno collocati sette Demoni in bronzo, alti fino a tre metri, di Daniel Spoerri.
Daniel Spoerri, nato nel 1930 a Galati (Romania), è stato uno dei fondatori del Nouveau Realisme con i suoi Tableau-Piege (quadri-trappola). Si forma a Parigi dove vive e frequenta artisti come: Marcel Duchamp, Man Ray, Robert Filliou e Roland Topor; realizza allestimenti teatrali con Jean Tinguely; tiene mostre personali e collettive in prestigiose gallerie private e in importanti musei e spazi pubblici in Europa e nel mondo. Espone con Arman, Joseph Beuys, Dieter Rote. Dal ’64 vive a New York, sull’isola di Symi nell’Egeo, a Dusseldorf, nel Canton Ticino e a Seggiano sul monte Amiata, dove nel 1977 inaugura la Fondazione-il Giardino di Daniel Spoerri. Attualmente risiede a Vienna.
Graziano Pompili, nato nel 1943 a Fiume (croazia), si trasferisce da bambino a Faenza, dove impara le tecniche della terracotta e della ceramica dai maestri faentini. Studia scultura all’accademia di Bologna e nel 1969 comincia a frequentare i laboratori di scultura a Carrara. Insegna per un lungo periodo scultura in marmo all’accademia di Bologna e, per un breve periodo, scultura per l’arte sacra all’accademia di Brera a Milano. Nel 2006 Daniel Spoerri lo invita a mettere una scultura nel proprio “giardino” a Seggiano
Inaugurazione ore 18
St. Petri Kirche
Schmiedestrasse - Lubec