Tre eventi performativi e/o installativi, estremamente eterogenei. Marco Bernacchia filtra la realta' attraverso inedite sperimentazioni sonore. Fabrizio Segaricci propone un'installazione sulle morti bianche. Per finire, l'intervento di Arabeschi di Latte, collettivo che opera nel campo del Food Design.
Giovane arte in Pinacoteca Comunale
a cura di Matilde Martinetti
SEGUE DIBATTITO. Giovane arte in Pinacoteca Comunale è un progetto di arte contemporanea a cura di Matilde Martinetti, promosso da Il Poliedro Società coop. soc. e dal Comune di Città di Castello (PG). Il progetto si inserisce in “Percorsi d’estate”, calendario di appuntamenti culturali che animeranno la Pinacoteca Comunale durante la stagione estiva.
SEGUE DIBATTITO. Giovane arte in Pinacoteca Comunale punta l’attenzione sui linguaggi artistici sperimentali. Tre eventi performativi e/o installativi, estremamente eterogenei e caratterizzati da un grado diverso di coinvolgimento del pubblico, offriranno uno spaccato sulla creatività giovanile nazionale restituendo, allo stesso tempo, la multiformità linguistica e tematica dell’arte contemporanea.
Ecco quindi, ad aprire la rassegna, l’ironia di Marco Bernacchia (sabato 28 luglio, ore 21) che filtra la realtà attraverso inedite sperimentazioni sonore, intavolando paradossali concerti “improbabili”. Strumenti ricavati da tronchi d’albero, materiali di riciclo o oggetti di uso quotidiano restituiscono suoni che, trasformati in un secondo tempo al computer, diventano in ultimo particolarissime tracce audio. La riflessione sul precario equilibrio tra l’uomo ed il proprio ambiente sottende il lavoro del giovane artista marchigiano, sempre attento a spostare il punto di vista sulla realtà e gli oggetti che ci circondano, senza trascurare il potenziale ludico che vi si annida.
Su un piano diverso si colloca invece il lavoro di Fabrizio Segaricci (sabato 25 agosto, ore 10/13 e 14.30/18.30). A partire da una prima installazione composta da un numero variabile di caschi da lavoro, che occupa lo spazio disegnando la bandiera italiana, Articolo I evolve la propria riflessione sulle morti bianche. Per l’occasione, infatti, l’iconografia del pericolo annidata nei luoghi di lavoro diventa il tema di una serie inedita di magliette. Una considerazione sul diritto al lavoro, cui tuttavia non corrisponde un’adeguata politica di tutela della persona. Il progetto è realizzato in collaborazione con Palazzo Lucarini Contemporary.
Per finire, l’intervento di Arabeschi di Latte (sabato 08 settembre, ore 21), collettivo che opera nel campo del Food Design. Attraverso un approccio ludico e partecipato, ma attento alle emergenze del quotidiano, il gruppo trasforma il cortile in un momento conviviale. Con materiali poveri ed a basso costo, e la scelta di alimenti biologici e naturali, la Pinacoteca diventerà teatro di una particolarissima “cena d’artista”. Una sorta di “grande abbuffata” in versione leggera, per ironizzare sulle contraddizioni alimentari della società contemporanea. Veicolando, allo stesso tempo, un atteggiamento critico da parte dell’utente, che unisce il piacere della vista e del palato ad un comportamento responsabile.
Tre diversi modi, in sostanza, di affrontare il reale, per restituire uno sguardo alternativo e trasversale sull’apparente banalità del quotidiano. L’ingresso agli eventi è gratuito.
CALENDARIO
- Sabato 28 luglio 2007, Marco Bernacchia, Harmony with nature e The probably group, ore 21
- Sabato 25 agosto 2007, Fabrizio Segaricci, Articolo I, ore 10/13 e 14.30/18:30
- Sabato 08 settembre 2007, Arabeschi di Latte, Big Quality 01, ore 21
Palazzo Vitelli alla Cannoniera
Via della Cannoniera, 22 - Citta' di Castello (PG)
Ingresso libero