LipanjePuntin
Roma
via di Montoro, 10
06 68307780 FAX 06 68216758
WEB
Zhang Huan
dal 12/9/2007 al 19/10/2007
dal martedì a sabato dalle 12 alle 20

Segnalato da

Amanda Vertovese



approfondimenti

Zhang Huan



 
calendario eventi  :: 




12/9/2007

Zhang Huan

LipanjePuntin, Roma

My Rome e' l'evoluzione espositiva che documenta la performance dell'artista cinese tenutasi a Roma nel 2005 all'interno dei Musei Capitolini. Il progetto e' una convergenza tra la complessa dimensione orientale e la storia millenaria della citta'. Huan, pittore, scultore ma soprattutto performer, ha stabilito un dialogo sottile tra statue classiche e finzioni contemporanee.


comunicato stampa

My Rome

“Il corpo è la prova della nostra identità. Il corpo è linguaggio.”
(Zhang Huan, 2005)

LipanjePuntin artecontemporanea ha il piacere di presentare My Rome, una mostra personale di Zhang Huan (1963, Han Yan City - Cina).

My Rome è l’evoluzione espositiva a documentare l’omonima performance dell’artista cinese tenutasi a Roma nel settembre 2005 all’interno del cortile di Palazzo Nuovo, parte integrante dei Musei Capitolini, collocazione storica della più antica collezione di scultura greca e romana al mondo. Il progetto My Rome è una convergenza tra la complessa dimensione orientale e la storia millenaria di Roma, città che sintetizza l’incrocio meticcio tra culture distanti. My Rome vuole essere l’incontro esemplare tra paganesimo, tradizione cristiana e ritualità buddista, da leggersi quale messaggio universale di rispetto, comprensione e pacifica convivenza. Zhang Huan, pittore, scultore ma soprattutto noto performer, conosciuto per la cruda fisicità delle sue azioni pubbliche ha, in occasione dell’evento capitolino, stabilito uno scambio di sottili dialoghi tra statue classiche e finzioni contemporanee, tra calchi di lontana memoria e forme fisiche del presente.

Lo strumento che da sempre ha permesso a Zhang Huan di esprimere la propria posizione artistica è il corpo, quel mezzo unico e irrinunciabile attraverso il quale sfidare luoghi comuni, barriere e censure. Fin dalle sue prime performance il desiderio di Zhang Huan è stato quello di porre il proprio corpo in rapporto diretto con l’ambiente circostante al punto che quest’ultimo risulti spesso elemento fortemente condizionante nella scelta dei temi, dei ritmi e dei toni delle performance stesse. Per l’artista cinese la performance diviene inoltre specchio e sfogo del suo vissuto personale, un modo per esorcizzare le difficoltà incontrate nel suo percorso di vita. Sottoponendo il proprio corpo a condizioni estreme, in accordo a molte dottrine orientali, l’artista coinvolge anche le corde più nascoste della sua spiritualità. In questo senso il progetto My Rome si presenta come un itinerario di pose, attraverso il quale la fisicità e la plasticità dei movimenti sono posti in stridente contrasto con la maestosa immobilità delle antiche sculture che adornano il cortile di Palazzo Nuovo. A queste opere è affidato il ruolo di ieratici testimoni della performance.

L’interesse della città di Roma per la Cina è stato più volte testimoniato. Recentemente questo legame è stato sottolineato dalla mostra allestita alle Scuderie del Quirinale (Cina. Nascita di un Impero) e soprattutto dalla visita del Sindaco Walter Veltroni a Pechino, Tianjin e Xian, organizzata a marzo 2007 al fine ribadire l'intento di consolidare ulteriormente i tradizionali rapporti di amicizia e collaborazione tra Italia e Cina.

Zhang Huan è nato nel 1965 nella provincia di He Nan in Cina. Muove i primi passi nell’arte in condizioni molto disagiate e sviluppa una forma d’arte concettuale utilizzando il proprio corpo quale unica risorsa disponibile. Autore che riscatta la vita nei suoi azionismi estremi, attraverso un forte amore per la natura primordiale e un profondo coinvolgimento dei sensi e delle energie interiori, Zhang Huan prende posizioni sociali contro l’ideologia dominante o contro il degrado socio-culturale in generale, diventando protagonista indiscusso del primo nucleo artistico a varcare la frontiera cinese (il nucleo del cosiddetto East Village, località alla periferia di Pechino oggi rasa al suolo). Attualmente l’artista vive e lavora tra Shanghai e New York, continuando a riscuotere un notevole successo di pubblico, critica e mercato, sia in Oriente che in Occidente.

Solo Exhibitions

2007

Zhang Huan, PhotoEspaña 20 (Madrid - Spagna)
Zhang Huan, Haunch of Venison (Londra - Regno Unito)
Drawings, Galerie Volker Diehl (Berlino - Germania)
Zhang Huan, Asia Society (New York - USA)

2006

Zhang Huan, Sherman Galleries (Sydney - Australia)
Zhang Huan, Galerie Volker Diehl (Berlino - Germania)
Zhang Huan, The Carpenters Workshop Gallery (Londra - Regno Unito)

2005

My Rome (performance), Musei Capitolini (Roma - Italia), produced by LipanjePuntin- Galleria Pack
Seeds of Hamburg, Museum of Fine Arts (Boston - USA)
Untitled (performance), Kunstmuseum Bern (Berna - Svizzera)
Untitled (performance), Museum of Fine Arts (Boston - USA)

Group Exhibitions

2007

Exposed: Defining Moments in Photograph, MCA Coll., Museum of Contemporary Art (Chicago - USA)
Voiceless: I Feel Therefore I Am_Sherman Galleries (Sydney - Australia)
Timer. 01, Intimaci, Triennale Bovisa 2007 (Milano - Italia)
Water_The Israel Museum (Gerusalemme - Israele)
Made in China, Louisiana Museum of Modern Art (Copenhagen - Danimarca)
Arte Fiera, LipanjePuntin artecontemporanea (Bologna - Italia)
Zhuyi! China. Contemporary Photography from China, Artium of Alava (Alava - Spagna)

2006

Drawing as Process in Contemporary Art, Smart Museum of Art, University Chicago (Chicago - USA)
Making a Scene, Haifa Museum of Art (Haifa - Israele)
Fever variations, The 6th Gwangju Biennale 2006 (Gwangju - Corea)
Chi ha paura della Cina?, Palazzo Pino Pascali (Polignano, Bari - Italia)
On the Edge: Chinese Artists encounter the West, Indianapolis Museum of Art (Indianapolis - USA)
Arte Fiera, LipanjePuntin artecontemporanea (Bologna - Italia)

2005
Shoot the Family, Cranbrook Art Museum (Michigan - USA)
Reverente, Hudson Valley Center for Cont. Art (New York - USA)
Radar - Selection from the Logan Collection, Denver Art Museum (Denver, Colorado - USA)
Mahjong, Contemporary Chinese Art_Sigg Coll., Kunstmuseum Bern (Berna - Svizzera)
Text Me: An Esploration of Body Language, Sherman Galleries (Sydney - Australia)
The Pictures of Dorian Gray, Galeria de Arte Medicano (Mexican City - Messico)
Person of the Crowd, Contemporary Art Museum (Maryland - USA)
Between Skin and Orgasm - The Alchemistic Body, Kunsthalle Lophem (Lophem - Belgio)
Monuments for the USA, CCA Wattis Institute Contemporary Arts (San Francisco - USA)
The Great Beyond, Kunstmuseum Thun (Thun - Svizzera)
The Wall, Reshaping Cont. Chinese Art, China Millennium Monument Art Gallery (Pechino - Cina)
The Museum Collection, Centre Pompidou (Parigi - Francia)
Fusion: Aspects of Asian Culture, MUSAC (Leon - Spagna)
The Museum Collections, Center Pompidou (Parigi - Francia)
Future Face, National Museum of Natural Science (Taiwan - Taiwan)

Inaugurazione Giovedì 13 settembre, 19.00 - 22.00

LipanjePuntin artecontemporanea
via di Montoro, 10 - 00186 Roma
dal martedì a sabato dalle 12 alle 20
Ingresso libero

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Lino Strangis
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