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7/9/2007

Vannetta Cavallotti

San Lorenzo, Tigliole (AT)

Via Crucis

La rassegna artistica è organizzata dal Comune con il patrocinio di Regione, Provincia, Fondazione della Cassa di Risparmio di Asti, comunità Colline Alfieri. Nella navata unica dell’antica pieve è ordinata la mostra che presenta 14 libri in cui si narra una rivisitazione della Via Crucis ed alcune sculture che completano l’itinerario plastico, sono personaggi caratterizzanti la Storia quali l’Angelo; il Bambino, l’ Annunciazione, i Poveri Cristi.

L’allestimento, ospitato all’interno della pieve romanica di San Lorenzo – scrive la curatrice della mostra Clizia Orlando - acquista particolare significato nella presentazione di un percorso d’iniziazione del “Bambino-angelo” in una sorta di fluire immaginativo che, da un tempo lontano sospeso tra pietà e devozione, rimbalza in un contesto di attualità, dove il nuovo protagonista della salita al Calvario muove, passo dopo passo sul sentiero della vita, un viaggio solitario e silenzioso nell’intimo della propria storia. La rilettura della Via Crucis abita l’inconscio collettivo, è il recupero di una autenticità che vive nella memoria. Le tappe di questo incedere per divenire “Uomo tra gli uomini” sono raccolte nell’impianto di libri realizzati in gesso, su cui l’artista ha lavorato con la tecnica del collage, sovrapponendo stralci di energica intonazione sineddotica.

In contemporanea Vannetta Cavallotti espone al Centro pavesiano Museo Casa Natale di Santo Stefano Belbo la raccolta di libri e pietre dal titolo Memorie di Beslan. La mostra a Santo Stefano Belbo resterà aperta fino al 23 settembre con il seguente orario: sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. per i feriali tel. 0141/840990.

Note biografiche
Vannetta Cavallotti è nata a Palermo nel 1940, dal 1985 vive e lavora a Bergamo. La sua formazione è legata alla pittura surrealista di Raffaele Pontecorvo. Segnalata dalla critica come una delle scultrici più originali del nostro tempo ha sperimentato tecniche innovative d’avanguardia, ha fatto uso di nuovi materiali che appartengono essenzialmente alle conquiste tecnologiche della nostra epoca, ha indagato le interazioni tra luce e forma e, soprattutto, ha investigato i significati del mito e del ricordo. In questi ultimi anni ha lavorato alla costruzione di figure drammatiche che si richiamano all’immaginario dell’angelo che vive dentro di noi in una dimensione misteriosa. Oltre un centinaio le esposizioni ospitate in tutta Italia. Hanno scritto di lei: Arturo Schawarz, Enrico Crispolti, Angelo Dragone, Marisa Vescovo, Carlo Munari, Nicola Miceli, Tommaso Paloscia, Mario Penelope, Marco Loranti, Giorgio Maschera, Ugo Ronfani, Rossana Bossaglia, Alfonso Panzetta, Janus, Vito Aculeo, Maria Censi, Gilberto Finzi, Renzo Margonari, Dino Carlesi, Angelo Mistrangelo, Clizia Orlando.

Inaugurazione 8 settembre 17,30

Chiesa di San Lorenzo
Tigliole (AT)
Ingresso libero

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