Galleria Maurer Zilioli (vecchia sede)
Desenzano del Garda (BS)
Piazza Duomo, 27
030 9120633 FAX 030 9120633
WEB
Raffaella Formenti
dal 7/9/2007 al 13/10/2007
martedi' - domenica 15,30-20, anche nei giorni festivi o su appuntamento

Segnalato da

Ellen Maurer Zilioli



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Raffaella Formenti



 
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7/9/2007

Raffaella Formenti

Galleria Maurer Zilioli (vecchia sede), Desenzano del Garda (BS)

Deriva. L'azione artistica inizia strappando, deturpando il packaging e le promesse strabilianti di depliants, brochures e ogni specie di comunicazione commerciale. Risultato: accumulazioni scultoree, assemblaggi tridimensionali, rilievi e oggetti da parete anche di qualita' pittorica e coloristica.


comunicato stampa

Deriva

Deriva: perdere controllo, riprendere controllo, lasciarsi condurre dalla casualità, tornare sulla rotta restando vigili alle suggestioni dell’ambiente. Navigare nella realtà come si fosse all’interno di un cervello elettronico con molle scattate in libertà: la passione e la strategia estetica dell’artista Raffaella Formenti (Brescia- 1955) significano in prima istanza raccolta di messaggi, relitti e frammenti, impressioni passeggere e citazioni della vita quotidiana, rappresentate da una valanga cartacea pubblicitaria, imballaggi, informazioni e indicazioni che ci bombardano continuamente, della cui assurdità e "nonsense“ solitamente non ci accorgiamo nemmeno. Formenti agisce quasi come spia, come spirito saggio, analizzatore o "agent provocateur“, mirando a risvegliare la nostra percezione addormentata e narcotizzata. Sembra perdersi, e proporci di ritrovarci vagabondando nel delirio di illusioni, in una sorta di fantascienza incantata. O incartata?
L’azione artistica inizia strappando, deturpando il “packaging” e le promesse strabilianti dei deplìants, le facciate dei cartoni di ortofrutta, le brochures e ogni specie di comunicazione commerciale. Distorcendone il contesto originale ne rivela il lato comico e la perversione del linguaggio codificato, mutilato e assoggettato ad un consumismo sempre più estremo, illimitato. Creando un nuovo elemento modulare per la costruzione della sua opera, il pixel, innesta la trasformazione della materia cartacea in tessere cromatiche di un mosaico mai terminabile. Risultato: accumulazioni scultoree, assemblaggi tridimensionali, installazioni che aggrediscono lo spazio, rilievi e oggetti da parete anche di qualità pittorica e coloristica, intrecciati con raffinatezza e poesia in composizioni complesse, ricche di riferimenti. Lo spettatore viene sollecitato da spezzoni di frasi (“Tutto speciale”, “Gratis”, “Vincere” ecc.), da frammenti d’immagine, da un invito a giocare con fili e tasti senza funzione, simulazione di un fantasioso colloquio fisico con una rete in realtà inesistente, un navigare sempre più a vista.

Tre fattori della sua formazione accademica restano tuttavia fondamentali nell’opera di Raffaella Formenti: la parola, il segno, il colore. Essi concorrono a definire la forza di ogni singola opera al di là del discorso che l’artista sviluppa attorno al “magic world supermercantile” di cui estrae una sintesi incisiva.

Nel 1992 nasce la prima “Torre informatica”, nel 1997 l’artista partecipa alla mostra “TRASH: quando i rifiuti diventano arte” al MART di Rovereto a cura di Lea Vergine, ancora nel 1996/97 prende parte ad “Escatologica”, allestita in varie sedi a cura di Roberto Peccolo, negli anni 2000-2001 partecipa al progetto “Doppio Triangolo” e viene scelta per rappresentare l’Italia in una serie di mostre in Slovacchia, Italia, Svizzera. Invitata da Martina Corgnati al III Premio Internazionale di Scultura Regione Piemonte, è segnalata tra i dieci finalisti, con il progetto “Regard d’ailleurs”. In questo periodo propone improbabili motori di ricerca del lavoro con il titolo “www.travagliare.com”, sito virtuale in rete e sito reale in occasione della mostra “030, arte da brescia”, curata da F. Paris e F. Tedeschi nel 2003. Fa parte di numerose esposizioni, fra le quali “Pleinair 2004” a Darmstadt (Germania), “Segnali inquieti” alla Galleria Peccolo, Livorno.
Presenze con Personali in spazi pubblici quali la recente “Zig Zag tra Bus e Spam” a Palazzo Libera di Villa Lagarina, a cura di Promart, presenze in mostre quali “Tuttolibri”, curata da Lea Vergine alla Galleria Milano, “Alfabeti” allo Spaziotemporaneo a Milano, e in Collezioni quali l’Archivio Nuova Scrittura al MART di Rovereto, confermano l’opera significativa di Raffaella Formenti, una instancabile osservatrice con occhio ironico, ma soprattutto di grande sensibilità poetica, quasi neodadaista.

L’arte di Raffaella Formenti è dunque ora in rotta verso Desenzano, e in occasione della mostra sarà esposto anche un suo “Dardo d’acqua”, scelto da Fraglia Vela come Trofeo per la regata conclusiva del Circuito Eni-Vodafone 2007, Le Grandi Classiche del Garda che si disputerà a
Desenzano il 23 settembre.

Inaugurazione: Sabato 8 settembre ore 18

Galleria Maurer Zilioli
Piazza Duomo, 27 I - 25015 Desenzano d/G
La galleria rimane aperta dal martedì alla domenica dalle 15,30 alle ore 20,00. Anche nei giorni festivi. Su appuntamento: 3206907732, 3356537430

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