Venti immagini di personaggi noti e sconosciuti, incontrati per strada, nei manicomi o da amici e familiari, che si alternano in una serie di ritratti, frutto di un lungo processo di elaborazione digitale.
Allegories & Macabresques
a cura di Paola Bonini
Allegories & Macabresques raccoglie venti immagini che Andrzej Dragan, giovane
fotografo polacco, nonché fisico quantistico, ha realizzato fra il 2004 e il 2007.
Personaggi noti come David Lynch, Mads Mikkelsen o Jerzy Urban e sconosciuti
incontrati per strada, nei manicomi o da amici e familiari, si alternano in una
serie di ritratti, frutto di un lungo processo di elaborazione digitale che ne
accentua i dettagli e ne enfatizza i colori.
Afferma lo stesso Dragan: "Qualcuno dice che un buon ritratto rivelerà sempre una
verità sul modello. Sono costretto, purtroppo, a dirvi che chi la pensa in questo
modo non troverà alcunché di interessante nella mia fotografia. La mia fotografia
non ha affatto questo scopo." L'elaborazione informatica consente infatti
all'artista di reinventare il ritratto che non appare più come semplice riproduzione
della realtà, ma diviene interpretazione credibile, spesso metaforica.
Ciò non significa stravolgimento. Dragan non aggiunge cose nuove, ma esaspera alcuni
aspetti: il volto di uno stesso soggetto viene composto utilizzando i particolari di
diversi scatti - gli occhi, la bocca, la fronte -, una cicatrice reale si moltiplica
virtualmente su un corpo che si trasforma in quello martoriato di Cristo, le
rugosità si accentuano per esaltare la profondità dello sguardo. Le immagini sono
insieme intense e sconcertanti, evocative e raccapriccianti.
Come sottolinea Paola Bonini in catalogo: "Ciò che Andrzej Dragan fa, in fondo, è
solo ammettere l'impossibilità di conoscere, e trovare lo spazio, in questa
mancanza, per sfogare la sua pulsione a creare - creare un mondo affascinante e
spaventoso allo stesso tempo, in cui ogni cosa, ogni persona, è verità a sé stessa".
Il catalogo, oltre alla riproduzione delle opere in mostra, raccoglie altre 10
immagini, gli interventi di Paola Bonini, Elisabetta Longari, Roberto Battaglia e
un'intervista all'artista.
La serata d'inaugurazione, sarà
l'occasione per presentare anche il volume che accompagna l'esposizione, con cui
l'associazione oltre la moda dà inizio ad un'attività editoriale che va a
consolidare l'esperienza maturata in ambito culturale e nella fotografia.
La mostra è realizzata grazie al sostegno di Byblos e al contributo tecnologico di
Epson.
Inaugurazione: giovedì 20 settembre, dalle 18
Spazio Luigi Salvioli
via Eustachi, 2 Milano
Ingresso libero