In circa 40 quadri, tra nudi e ritratti, gli artisti raffigurano corpi e volti maschili e femminili in posizioni difformi per rappresentare i rapporti individuali che ogni individuo instaura con il proprio corpo e la sua anima. Seconda tappa della mostra Di Luci e d'Ombre
A cura di Sergio Rossi
Mercoledì 19 Settembre alle ore 18.30 si inaugurerà, presso la sede dell’Archivio di Stato di Milano, la seconda tappa della mostra Di Luci e d’Ombre degli artisti romani Cristiano e Patrizio Alviti, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma e promossa dall’Ass.ne MIA (Meet In Art).
In circa quaranta quadri, tra nudi e ritratti, Cristiano e Patrizio Alviti raffigurano corpi e volti maschili e femminili ritratti in posizioni difformi, spesso spontanee, che rappresentano i rapporti individuali ed unici che ogni individuo instaura con il proprio corpo e la rispettiva anima.
Si vedono corpi fluttuanti e liberi muoversi come a passo di danza.
Si inizia con il descrivere l’uomo e la donna, così come essi appaiono nella nostra concezione ideale. I nudi maschili raffigurano corpi energici, robusti, vigorosi, virili in cui viene esaltata la durezza delle curve e la definizione dei muscoli. Le forme ed i contorni sono ben delineati, la luce ed il colore ne esaltano la prestanza, l’imponenza, rivelando un carattere forte, determinato. La figura della donna, descrive un universo di curve sinuose ed armoniche, svelandone un’intima sensualità.
I volti svelano l’anima dei corpi: la scelta delle pose, gli sguardi, i tratti a volte più marcati o più deboli, il colore che in alcuni casi si fa più intenso o più sfumato, descrivono e sbattono in faccia allo spettatore le diverse personalità.
Uno dei compiti dell’arte, indubbiamente, è quello di suscitare emozioni e questa mostra saprà sicuramente emozionare coloro che andranno a vederla, come del resto hanno sempre fatto tutte le iniziative di Cristiano e Patrizio Alviti i quali innanzi tutto credono profondamente in quello che fanno e poi sanno anche trasmettere , in maniera quasi contagiosa, questo loro credo artistico. E allora lasciamoci trascinare da questo flusso emotivo e godiamoci anche noi questo suggestivo spettacolo fatto di luci e di ombre, ma soprattutto fatto di vita: questi corpi sono pensiero.
La mostra nasce nell’ambito del progetto culturale Arte e Scienza, ideato dai fratelli Alviti per mostrare il connubio tra le due distinte sfere d’indagine, differenti per il tipo di studio, ma simili nello scopo: la ricerca al servizio dell’individuo.
BIOGRAFIA
Cristiano e Patrizio Alviti sono due fratelli romani. Cristiano è nato il 25 agosto 1968, Patrizio il 20 settembre 1971.
Iniziano a dipingere fin da giovanissimi eleggendo la pittura a canale indispensabile per la loro comunicazione con il mondo esteriore.
Nella loro diversità l’arte diventa il punto in comune, l’unione fraterna ed emozionale che li caratterizza.
Patrizio la utilizza per sintetizzare il suo pensiero in tratti puliti, delicati ed essenziali; Cristiano per complicare e sommare le sue irruente emozioni in misture di forme e materiali.
Nel 1995 fondano una società sul modello di una bottega d’arte del passato: lavorano con assistenti e realizzano progetti su commissione, portando il risultato della loro ricerca nella vita di tutti i giorni, trasferendo le emozioni negli spazi stessi della vita quotidiana. Lo studio dei materiali, insieme alla passione del recupero degli oggetti e della loro storia, caratterizza ed anima la loro ricerca, intenta a inventare ed inserire spazi “nuovi” ma in ambienti che rimangono comunque intimamente legati al loro vissuto. Da allora Cristiano e Patrizio Alviti si dedicano in eguale misura alla pittura come artisti ed al lavoro su commissione, esponendo regolarmente in spazi pubblici e privati (importanti mostre sono state Arborea, I Ponti di Roma, Baltico - Mediterraneo e il progetto Figli dell’Africa). Realizzano inoltre sculture per arredo urbano e grandi spazi, collaborando con università ed Enti Istituzionali ed internazionali.
ASSOCIAZIONE MIA (Meet in Art)
L’Associazione Meet In Art nasce nel 2004 con l’intento di formare un gruppo di ricerca e comunicazione artistica composto da artisti ed imprese, i primi fornitori di idee e capacità artistiche, le seconde fonte e risorsa economica. È un’Associazione a scopo non lucrativo, ma anzi, con fini sociali o di beneficenza, organizza mostre nazionali ed internazionali di scultura e pittura, promuove l’incontro tra le arti e la mobilitazione di opere ed artisti in Europa e collabora con case editrici e riviste promuovendo libri e cataloghi.
Ufficio stampa: Meet in Art
Via De' Delfini, 35, 00186 Roma tel 06 6795564, fax 06 6795564 e-mail info@meetinart.org
Inaugurazione mercoledì 19 settembre ore 18.30
Archivio di Stato
via Senato, 10 Milano