70 - 07. Unico artista italiano a fare parte del movimento artistico Fluxus. L'esposizione propone una panoramica dei lavori che vanno dai famosi spartiti cancellati dei primi anni '70, fino alle chitarre dell'ultimo periodo per un totale di una trentina di opere.
70 - 07
Con la riapertura autunnale èArte propone una mostra dedicata al maestro, recentemente scomparso, Giuseppe Chiari, unico artista italiano a far parte del movimento artistico internazionale Fluxus fin dal ‘62. Partito dalla ricerca musicale nell’intento di distruggere il conformismo sonoro,che egli fa coincidere, simbolicamente, col pianoforte.
E’ passato, in seguito, a esperienze comportamentali, ad azioni liberatorie e trasgressive, con analisi demistificanti del linguaggio e della musica. Egli applica al suo lavoro lo studio matematico: anche questo, peraltro, per aggredire il sistema dell’arte, della comunicazione e delle istituzioni. Fa uso, secondo l’attitudine del gruppo Fluxus, di materiali di facile diffusione, quali fotocopie, poster, partiture e fotografie. Realizza incontri e discussioni libere con il pubblico, crea libri manoscritti, lavora liberamente con la macchina fotografica e tiene concerti.
L’esposizione propone una panoramica dei lavori di Chiari che vanno dai famosi spartiti cancellati dei primi anni ’70, fino alle chitarre dell’ultimo periodo per un totale di una trentina di opere.
E'Arte
Via Palazzo di Citta', 2c - Torino
Ingresso libero